E su viedelgusto.ch alcuni consigli dello chef Andrea Trinca su come cucinarla e abbinarla
LUGANO - Verdi, gialle, arancioni, rotonde, a pera, bislunghe, piccole, grandi, a buccia fine e a buccia grossa… Di zucche ce n’è un incredibile varietà. Senza dire di quelle ornamentali, tra le quali si trovano frutti dalla forma strana e dalla scorza bitorzoluta. È uno dei classici prodotti dell’autunno.
Il suo valore nutritivo è scarso, in quanto la polpa della zucca è costituita da un’alta percentuale d’acqua e contiene solo ferro, vitamina A, pochi zuccheri e proteine. Praticamente niente grassi. Anche le calorie sono bassissime e per questo la zucca è ideale nelle diete ipocaloriche.
L’importante è scegliere una buona zucca, la cui polpa deve essere di colore giallo arancio. Se si sceglie di acquistarla intera, bisogna controllare il picciolo, che deve risultare “morbido” e ben attaccato al frutto, e la buccia, che non deve presentare macchie scure o ammaccature. Se invece si acquista la zucca già tagliata, la polpa e gli eventuali semi devono essere leggermente umidi e non secchi.
La zucca si può cuocere alla griglia, al forno, friggere, lessare o mangiare cruda, tagliata molto fine. Sul sito viedelgusto.ch qualche consiglio su come cucinarla da un giovane chef, Andrea Trinca, dell’Osteria Centrale di Intragna.
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