LOCARNO - Paolo Ambrosetti di MeteoSvizzera conferma: la pacchia è finita. Il brusco calo delle temperature registrato in questi giorni s’inserisce, dopo un’estate e un autunno di sole e di caldo, in un quadro di normalità meteorologica per questo periodo.
Per dirla con i fratelli Righeira, “l’estate sta finendo… e un anno se ne va…” (ascolta la canzone nel video allegato). Anzi, l’estate è proprio finita. Archiviata…
Il caldo anomalo di questa prima parte di autunno e l’indimenticabile estate appena trascorsa resteranno dunque solo nei ricordi di chi ha potuto approfittarne con gite, escursioni, o semplicemente passando il proprio tempo libero all’aperto.
Dicembre è alle porte e, meteorologicamente parlando, è già considerato inverno, sebbene il solstizio, giorno dell’anno più avaro di luce solare, che coincide con l’inizio astronomico dell’ultima stagione dell’anno, cadrà soltanto il 22 del prossimo mese.
L’estate di San Martino ci ha dunque regalato gli ultimi giorni tiepidi. Poi il freddo vento da nord delle ultime ore ha abbassato le temperature, diurne e notturne.
La superficie terrestre si sta lentamente raffreddando, soprattutto di notte, il che determina un abbassamento delle temperature anche durante il giorno. Il fenomeno è più marcato nei fondo valle rispetto alle colline e può provocare anche le prime gelate. Attenzione quindi se si viaggia di notte.
Le previsioni meteo, spiega Ambrosetti, indicano che al nord delle Alpi per tutta la settimana perdureranno freddo e rovesci nevosi, possibili fino in pianura soprattutto tra mercoledì e giovedì.
In Ticino oggi e domani sarà invece sereno, e con un marcato rischio di vento favonico a partire da mercoledì. Vento causato dello sbarramento nuvoloso sulle Alpi che potrebbe portare qualche fiocco di neve nelle valli superiori.
Ma in generale il tempo resterà asciutto per tutta la settimana e anche nel week-end. Secondo Meteo Svizzera il sereno perdurerà fino alla fine di novembre.
A causa della siccità e del vento è aumentato il pericolo di incendi, ed è entrato in vigore il divieto generale di accendere fuochi all’aperto.
Red