Torino, esplode un petardo in piazza San Carlo. Tra gli oltre 20'000 tifosi che seguono la finale Juve-Real in diretta scoppia il panico. La sindrome per l'allarme bomba provoca 1'527 feriti, 5 dei quali gravi
Un bambino di sette anni e mezzo, una ragazza di 27 e una terza persona, una donna, sono in condizioni molto critiche, in coma farmacologico. GUARDA IL VIDEO
TORINO - È salito a 1’527 feriti, 5 dei quali gravi, il bilancio del panico di massa in piazza San Carlo a Torino, dove era stato allestito un maxi schermo per la finale Juve-Real. Alla partita assistevano secondo le stime delle autorità tra le 20mila e le 30mila persone.
È stata prima l’esplosione di un piccolo petardo, dopo il terzo gol del Real, e poco dopo la caduta del parapetto del parcheggio sotterraneo, a generare i due forti rumori che hanno seminato il panico tra la folla. Lo scoppio non è stato particolarmente fragoroso ma è stato sufficiente perché qualcuno gridasse “attentato”.
La psicosi della bomba è stata amplificata da un secondo rumore, quello provocato dalla caduta del parapetto del parcheggio, appunto. Anche la gente che si trovava in quella zona ha iniziato a correre ed è scoppiato un putiferio. C’era chi scappava nei sotterranei del parcheggio, chi citofonava alle case per farsi aprire, chi provava a entrare nei locali…
Un bambino di sette anni e mezzo, una ragazza di 27 e una terza persona, una donna, sono in condizioni molto critiche, in coma farmacologico.