In Procura i dirigenti del Chiasso hanno portato i nomi e i cognomi dei “soggetti” accusati di voler aggiustare le partite. Il direttore generale spiega come sono andati i fatti: "Quel che è successo è scandaloso e vergognoso"
“Alcuni giorni fa - ha spiegato a Ticinolibero il direttore generale del Club Nicola Bigotti - un soggetto ha avvicinato un nostro giocatore chiedendogli e proponendogli di manipolare alcune partite. Ovviamente il calciatore ne ha parlato coi compagni per denunciare il fatto ed ha segnalato subito alla Swiss Football League attraverso i sistemi preposti. Successivamente, un altro giocatore del Chiasso è stato contattato tramite messaggio, qualcuno ha cercato di prendere informazioni sulla squadra da gente che lavora allo stadio. I ragazzi oggi sono venuti a parlare con me e non abbiamo esitato a denunciare i fatti al Ministero Pubblico perché ritengo che queste persone vadano cancellate dal calcio”.
E in Procura i dirigenti del Chiasso hanno portato i nomi e i cognomi dei “soggetti” accusati di voler aggiustare le partite.
“Quel che è successo - ha affermato ancora Bignotti - è scandaloso e vergognoso, la società e i giocatori, perché sono stati loro ad essere stati contattati e a dimostrazione di una serietà e di una integrità morale incredibile sono venuti a dirmelo, faranno di tutto per debellare questo sistema schifoso”.