CRONACA
Incidente mortale alla stazione di Giubiasco, lettera aperta di Germano Mattei ai vertici delle FFS: "Il passaggio di treni che non si fermano è adeguatamente segnalato?"
"Frequento – scrive il deputato di MontagnaViva – regolarmente le nostre stazioni ferroviarie ticinesi e svizzere e più volte mi sono posto delle domande sul comportamento lungo le corsie dell’utenza e dei giovani in particolare"
© Ti-Press / Pablo Gianinazzi
GIUBIASCO – Dopo la morte del 18enne urtato da un treno in transito alla stazione di Giubiasco arrivano le prime domande all’indirizzo della Presidenza e Direzione delle Ferrovie Federali Svizzere.

A porre due quesiti precisi ai vertici delle FFS è Germano Mattei, deputato del Movimento MontagnaViva.

Di seguito la lettera aperta di Mattei:

L’incidente mortale del giovane diciottenne Giuseppe Ödün, urtato da un treno in transito senza fermata, avvenuto nei giorni scorsi alla stazione di Giubiasco ha suscitato nel paese sgomento, tristezza e nel contempo sono stati posti alcuni interrogativi.  

Frequento regolarmente le nostre stazioni ferroviarie ticinesi e svizzere e più volte mi sono posto delle domande sul comportamento lungo le corsie dell’utenza e dei giovani in particolare, interrogativi delle abitudini come quella di avere delle cuffie o auricolari per l’ascolto di musica o per conversazioni telefoniche tramite cellulari, pratiche che isolano l’individuo dal mondo circostante.

Mi sono sorte spontanee due domande che mi permetto di porre alla Presidenza e Direzione delle FFS.  

1. Nelle Stazioni, ma anche lungo le strade, vedo molti giovani che portano cuffie e cuffiette ascoltando musica o conversando mediante i cellulari.

Domanda: questo comportamento non può creare pericolo di distrazioni? Una campagna informativa sul pericolo che comportano questi atteggiamenti (p. es. cartelloni, spot o altro) non è da pensare e da attuare?

2. Il passaggio di treni che non fermano in stazione sono adeguatamente annunciati sulle corsie? A che velocità transitano i treni?

Domanda: se questi annunci non sono previsti, in particolare dopo questo tragico incidente, non si ritiene che si dovrebbe organizzarli con annunci verbali, segnali acustici e visivi per attirare l’attenzione di coloro che sono sulle corsie?
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