SVIZZERA – Cioccolato, orologi, banche, ma anche droga. Tanta droga gira nella nostra Svizzera. Al di là dei classici clichè elvetici, sono preoccupanti i dati che emergono dalla classifica stilata dallo European Monitoring Centre for Drugs Addiction. La Svizzera, infatti, conta ben cinque città tra le prime dieci europee in cui si consuma più cocaina. In sostanza, occupiamo metà della top-ten.
Il primato spetta a Barcellona che precede Zurigo solo in virtù dei milioni di turisti in più che frequentano la capitale catalana rispetto alla città sulla Limmat. A far strabuzzare gli occhi è però i dati che riguardano San Gallo (75mila abitanti), quarta in classifica con 800 milligrammi di coca ogni mille abitanti.
Tra Zurigo e San Gallo c'è di mezzo Anversa, che però ha la "scusante" di avere secondo porto più grande d'Europa. Al quinto posto si piazza Ginevra: sul lago Lemano si consumano poco meno di 800mg ogni mille abitanti. Ma non è finita qui. No, perché Basilea e Berna occupano rispettivamente ottavo e nono posto della classifica delle narici insaziabili.
Nella top-ten stilata dallo European Monitoring Centre for Drugs Addiction non figurano città italiane: Milano occupa il 17esimo rango e Roma non è nemmeno citata. Per il centro Addiction Switzerland la 'colpa' di questi dati è dell'elevato potere d'acquisto degli svizzeri e della loro consapevolezza di benessere.
Ma quanta cocaina si consuma ogni anno in Svizzera? Cinque tonnellate per un totale di circa 330 milioni di franchi. Dati da capogiro, visto e considerato che la coca sembra stia rimpiazzando il cioccolato. Secondo l'EMCDA, l'aumento del consumo di 'bamba' è stranamente coinciso con un disamore per il cioccolato.
Nel 2017 gli svizzeri hanno consumato, in media, mezzo chilo in meno a testa di cioccolato, producendolo però in più per venderlo all'estero, in Medio Oriente in special modo.