Ancora ignoto il motivo che ha spinto il 35enne a togliersi la vita. Il corpo è stato trovato ieri pomeriggio, ma "la morte risale ad almeno otto ore prima del ritrovamento"
MILANO – Quando un uomo si è addentrato nel parco 'Baravalle', conosciuto anche con il nome di 'Parco della Resistenza' e sempre ben frequentato da centinaia di bambini, a Milano, mai avrebbe pensato di fare una scoperta tanto tragica. A spasso con il proprio cane, l'uomo si è accorto che ai piedi dell'albero più alto del parco giaceva un paio di scarpe di cuoio nere. Poi, alzando lo sguardo, la terribile scoperta: un uomo impiccato a 8/9 metri d'altezza.
I vigili del fuoco hanno dovuto tagliare molti rami per raggiungere il cadavere dell'uomo e portarlo a terra. Ancora ignoto il motivo che ha spinto un 35enne albanese, senza precedenti con la giustizia, a togliersi la vita. Gli inquirenti sono tuttora al lavoro per ricostruire la sua storia e i suoi legami familiari per comprendere cosa l'abbia portato a scegliere di uccidersi.
La scoperta è stata fatta domenica pomeriggio attorno alle 17:30, ma il medico legale ha spiegato che "la morte risale ad almeno 8 ore prima del ritrovamento". Tra la nottata di sabato e le prime ore di domenica, quindi. Solo l'esame autoptico stabilirà se al momento del suicidio l'uomo avesso bevuto o assunto sostanze stupefacenti. Ma la complessa arrampicata sull'albero fino a un'altezza di nove metri lascia presupporre una certa lucidità.