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Cronaca
14.09.2021 - 16:490

Il Ticino incontra le Regioni d'Italia

In Ticino arrivano chef stellati da tutta Italia. La presentazione del Festival enogastronomico "made in Svizzera" più glamour a livello internazionale

TICINO – Chef Due Stelle Michelin come ambasciatori del territorio attraverso la loro cucina in alcune delle location più incantevoli del Cantone. Il Ticino, il cantone più assolato e “mediterraneo” della Svizzera, è pronto ad ospitare l’edizione numero 15 del Festival enogastronomico “Made in Switzerland” più glamour a livello internazionale con un parterre che promette scintille. La manifestazione apre i battenti il giorno 4 ottobre e terminerà il 14 novembre con uno speciale tema “Il Ticino incontra le Regioni italiane” che, secondo il suo patron Dany Stauffacher ha una valenza davvero importante.
“Abbiamo organizzato una sorta di viaggio virtuale volto all’interscambio turistico e culturale fra il nostro territorio e quello italiano. Il Ticino, da sempre, si contraddistingue come il Cantone dell’accoglienza e della collaborazione e riuscire a mettere in rete realtà così diverse potrà solo portare benefici al nostro territorio e darci la possibilità di promuoverlo ancor di più”.

Continua Stauffacher: “Con la scelta di questo tema desidero assolutamente fare un evento unico dedicato all’Italia e alle sue regioni che, dal mio punto di vista, racchiudono la migliore cucina al mondo, ma soprattutto mostrare come nell’enogastronomia moderna è fondamentale mettere all’interno dei piatti il proprio territorio, valorizzandolo e facendosi ambasciatori della cultura del luogo.

Secondo l’ultimo Food Travel Monitor 2020 della World Food Travel Association, il più importante studio internazionale sul turismo enogastronomico, il 53% dei viaggiatori nel mondo si dichiarava turista enogastronomico e il 71% delle persone in viaggio voleva vivere esperienze in questo campo che fossero memorabili. Ed ecco quindi il nostro ruolo: essere portavoce per un comparto che ha risentito moltissimo della situazione senza mai dimenticare che la qualità è il valore aggiunto”.
Ospiti d’onore della kermesse gourmet saranno dunque alcuni Chef italiani di Ristoranti 2** Michelin che non solo porteranno il loro “sapere” culinario ma saranno testimonial del territorio dove operano.

Dal Nord al Sud e alle Isole avremo la possibilità di degustare, durante la manifestazione, una varietà incredibile di “sapori” perché ogni singolo Chef potrà ricreare, nella sua serata, parte del proprio ambiente e veicolare la sua esperienza: dalla cultura alla tradizione campana e, in particolare ischitana, alle strade romantiche delle zone delle Langhe e del Roero che, assieme al Monferrato, sono entrate a far parte della lista dei beni del Patrimonio dell’Umanità, con colline e antichi borghi, vigneti e tradizioni gastronomiche che ci riportano ai paesaggi ticinesi poco lontani. Dal fascino alpino dell’Alto Adige sino alle novità della Capitale, passando per il fascino della Maremma toscana. Per non dimenticare le località sull’acqua, da Gargnano sul Lago di Garda, alla mitica Venezia e Trieste fino a Cesenatico sul Mar Adriatico per poi scendere sul Mar Mediterraneo siciliano di Licata. Gli Chef italiani verranno ospitati dai colleghi ticinesi nelle loro cucine di bellissime location offrendo la loro tipica ospitalità e, mettendo a disposizione la propria professionalità nella preparazione di cene uniche e irripetibili.

Anche in questa edizione vedremo, dunque, la presenza di molti Chef che hanno deciso di aderire al progetto con entusiasmo, sposando lo scopo della manifestazione e portando la loro professionalità al servizio degli ospiti del Festival, in un territorio sempre più votato ad un turismo enogastronomico completo.

Nelle località ticinesi infatti si possono trovare tanti elementi e contrasti riuniti insieme e, in pochi chilometri, passare dal massiccio del Gottardo alle dolci colline del Mendrisiotto. Il clima e un’atmosfera da dolce vita caratterizzano il tempo, e la stessa cultura gastronomica è così ricca che si passa dalla tradizione all’innovazione, dai grotti ai ristoranti gourmet, sempre con una grande influenza della cucina mediterranea e che Stauffacher considera la nostra fortuna. Il Festival si chiuderà domenica 14 novembre all’Hotel Splendide Royal di Lugano dove il sigillo alla manifestazione verrà messo da alcuni degli chef ticinesi più talentuosi. Particolari saranno anche le serate speciali fra cui una dedicata alle donne a cui il Patron della manifestazione Dany Stauffacher ha sempre voluto dedicare un momento particolare e, quest’anno ancor di più grazie all’abbinamento di una nuova location, la Tenuta Castello di Morcote della viticoltrice Gaby Gianini.

A completare questo ricco programma una serata dedicata ad un gradito ritorno fra i partner della manifestazione, Casinò Lugano: domenica 3 ottobre una serata francese sulla scia dei nuovi giochi lanciati nella struttura, presso il Seven Lugano The Restaurant con lo Chef Claudio Bollini che, con l’aiuto dello Chef Bernard Fournier, proporrà dei grandi classici della cucina d’oltralpe. Inoltre, sarà presente anche una serata il martedì 2 novembre presso il Ristorante Moncucchetto a Lugano, dedicata alle storiche Osterie d’Italia, con l’Osteria della Villetta di Maurizio e Grazia a Palazzolo sull’Oglio per lanciare un segnale forte a tutto il mondo della ristorazione: anche quest’anno S.Pellegrino Sapori Ticino è presente con il classico entusiasmo e charme che lo contraddistingue.

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