NOVAZZANO – "Dentro di me sono una furia, piena di rabbia". La voce di Anna (nome di fantasia) viene raccolta dal Corriere del Ticino. Lei è la signora anziana rapinata la scorsa settimana da un gruppo di malviventi. "Erano tutti incappucciati – racconta –. In quel momento c'era la partita della Svizzera. Mio marito stava guardando la partita quando ha udito dei rumori. Si è alzato per andare a controllare e si è trovato questa truppa davanti. Ci hanno detto 'non vi faremo del male, non vi facciamo niente".
"Io mi sono lasciata cadere sulla poltrona, così uno di loro è dovuto restare con me. Un altro si è fatto aprire la cassaforte da mio marito, gli altri giravano per casa. Mi hanno anche detto che avevano nostro figlio in ostaggio". I rapinatori hanno anche legato mani e piedi dei coniugi, probabilmente per guadagnare tempo.
Come riportato dal quotidiano, sono quattro (e non cinque) le persone ricercate per la rapina avvenuta il 28 novembre scorso a Novazzano.