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Cronaca
20.04.2023 - 08:100

Il PS: "Bisogna colmare la distanza tra noi, la politica e le preoccupazioni della gente"

Durante il Comitato Cantonale si sono analizzati i deludenti risultati delle ultime elezioni. L'alleanza coi Verdi continua ma servono nuovo equilibri"

BELLINZONA - Uniti si vince, come è stato dimostrato nel 2019 e dunque l'alleanza con i Verdi continuerà: è quello che emerge dal Comitato cantonale di ieri sera del PS dove si è parlato della delusione elettorale alle cantonali, nel corso di una analisi che sta continuando.

Il copresidente Fabrizio Sirica ha, come si legge nella nota "portato una riflessione su come colmare la distanza che esiste tra il Partito Socialista (e la politica in generale) e le preoccupazioni della vita quotidiana dei cittadini e delle cittadine".

A suo avviso è necessario, anche alla luce del deludente risultato elettorale, "recuperare la fiducia persa nei partiti tradizionali che, al voto, si esprime in astensionismo, in liste senza intestazione e in una frammentazione verso partiti minori e mono-tematici".

Prendono dunque una notevole importanza le votazioni di giugno, sia cantonali che federali: "Esse saranno una possibilità per il Partito Socialista di profilarsi su temi sentiti, come il referendum (che abbiamo già sostenuto con mille firme in fase di lancio) contro il lavoro domenicale, che potrebbe toccare migliaia di lavoratrici e lavoratori; oppure il nostro referendum contro uno sgravio fiscale di cui beneficerebbe soprattutto la fascia più ricca della popolazione. Senza dimenticare la legge sul clima contro la quale l’UDC ha lanciato un incomprensibile referendum".

La coalizione rossoverde, appunto, proseguirà, anche se serve un nuovo equilibrio, che dovrà essere trovato. E non si possono ignorare i risultati deludenti scaturiti dalle urne: "Dobbiamo analizzare, approfondire, ma senza imbizzarrirci e fermarci, spaventandoci eccessivamente ma sarebbe comunque sbagliato andare dritti come se niente fosse successo, con un paraocchi che non ci aiuterebbe. Bisogna mettere in campo energie, intelligenze, soluzioni e una sana autocritica per correggere il tiro".

Durante la seconda parte della serata Igor Cima ha presentato il referendum contro la Riforma della LPP. Ricordando come le modifiche di legge proposte dal Parlamento porteranno ad una diminuzione delle rendite per molte persone, nonostante l’aumento dei contributi e che le rendite delle donne rimarranno sempre basse. Senza contare che le società che gestiscono i soldi delle persone assicurate continueranno ad incassare miliardi in commissioni.

Il Comitato cantonale ha inoltre eletto Niccolò Mazzi-Damotti nella Direzione del PS Ticino in qualità di rappresentante GISO e convocato il Congresso elettorale per le elezioni delle federali che si terrà a Rivera l’11 giugno.

Infine ecco le raccomandazioni di voto per la tornata di votazioni di giugno:

Votazioni cantonali:NO alla modifica della Legge sui negozi.
NO alla modifica della Legge tributaria (no a ulteriori sgravi fiscali).
Votazioni federali:NO al Decreto federale del 16 dicembre 2022 concernente un’imposizione speciale dei grandi gruppi di imprese (Attuazione del progetto dell’OCSE).
SÌ alla Legge federale del 30 settembre 2022 sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica.
SÌ alla modifica del 16 dicembre 2022 della legge federale sulle basi legali delle ordinanze del Consiglio federale volte a far fronte all’epidemia di COVID-19.
 

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