CRONACA
A9, gli autotrasportatori: "Ci dicano perchè i lavori dureranno tre mesi in più"
La notizia che il cantiere della galleria di San Fermo si prolungherà fino a maggio ha scatenato l'ira di chi frequenta regolarmente la strada, tra cui i frontalieri. "Prima impiegavo sette minuti, ora trenta per arrivare in dogana"

COMO - Tre mesi in più di cantiere, con una pausa però dall'8 dicembre a febbraio e poi nuove chiusure sino a maggio. Ieri è stato annunciato che i lavori alla galleria di San Fermo dureranno più del previsto.

Esplode la rabbia di frontalieri e persone che frequentano regolarmente la strada, costrette ogni giorni in coda.

"Perdo tre ore, tre ore e mezza ogni giorno", ha detto a La Provincia un frontaliere "Prima dei cantieri per arrivare in dogana ci mettevo al mattino sette minuti contati, adesso con i blocchi alle gallerie anche più di mezz’ora. In treno forse impiegherei meno, il problema è che i collegamenti italiani fino a Chiasso saltano spesso. Andare in moto è un rischio, in Svizzera non si può passare in mezzo". 

Qualcuno ci prova ma rimarca la pericolosità. E altri provano a passare dai paesini per evitare l'autostrada almeno la sera, col tragitto che dura molto di più rispetto a prima dei cantieri.

Sono furiosi anche gli autotrasportatori. "Aspettiamo ancora la Tangenziale di Como", si è indignato Giorgio Colato presidente dell’associazione interprovinciale degli autotrasportatori di Como e Lecco. "Tutta la rete viaria attorno alla città è scadente, non regge più, è vecchia e da sistemare. Basta un cantiere per mettere in ginocchio interi quartieri. Aggiunti i cantieri non si riesce più a lavorare. Per risolvere i problemi mancano i soldi o la volontà politica? La nostra provincia produce milioni e milioni di euro l’anno tra dazi e accise. È impossibile investire parte di queste risorse per migliorare le strade e garantire una circolazione dignitosa?".

Mario Lavatelli, presidente dell'associazione comasca utenti della strada chiede trasparenza e che Autostrade per l'Italia dia "una precisa giustificazione dei rinvii ai cantieri. Se ci sono dei ritardi devono essere motivati. Se ci sono delle responsabilità allora bisognerà fare valere delle penali. È il minimo, la città sta pagando un forte dazio".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Il cantiere sulla A9 riprenderà venerdì, ci sarà una settimana di chiusure e (probabili) disagi

CRONACA

Ponte dell'Ascensione, previsti disagi al traffico. E il cantiere sull'A9 va in "pausa"

In Vetrina

SINDACATO E SOCIETÀ

"Caso Caruso: più che un licenziamento, un precedente inquietante"

13 OTTOBRE 2025
LETTURE

Locarno, 1925: il patto che voleva cambiare l’Europa

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

Polizia cantonale, clima pesante: 7 agenti su 10 hanno pensato di andarsene

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

L'OCST: "Iniziative sui premi da attuare rapidamente ma non sulle spalle degli statali”

08 OTTOBRE 2025
MEDICI IN PRIMA LINEA

Un traguardo prestigioso, nel cuore di una nuova era: i 90 anni di Tribuna Medica Ticinese

08 OTTOBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tre giorni di musica tra Svezia e Israele per inaugurare la nuova stagione del LAC

07 OTTOBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Il Governo è ancora credibile? Tre domande a Fulvio Pelli

04 OTTOBRE 2025
POLITICA E POTERE

Il collasso

29 SETTEMBRE 2025
LISCIO E MACCHIATO

Regazzi show: "È il Governo del Mulino Bianco: serve un cambiamento"

02 OTTOBRE 2025