BERNA - Secondo UBS le pigioni in Svizzera continueranno a salire anche nel 2023, con un aumento di circa il 3% rispetto a quest'anno, dove sono aumentate del 4% dal 2023. Il motivo? Il calo degli sfitti.
Sebbene infatti spesso si parli di appartamenti vuoti, un tema sentito in Ticino, essi sono in diminuzione, sia perchè l'immigrazione è in calo sia perchè le licenze edilizie concesse non fanno pensare a un boom di nuove costruzioni. Lo sfitto dovrebbe raggiungere l'1%.
Ciò comporterà un aumento dei prezzi: se sono saliti del 4% dallo scorso anno, nei prossimi 12 mesi probabilmente cresceranno ancora del 3%.
Il tutto mentre a Mendrisio, durante il Forum dell'edilizia di pubblica utilità, si è dibattuto su come contenere i prezzi degli affitti, per arrivare a pigioni sostenibili. Tra i suggerimenti, una diminuzione della superficie degli appartamenti e la diffusione della formula delle cooperative. È risultato che l'8-9% della popolazione ticinese fatica a trovare una casa con un affitto per lei sostenibile. Il poco ambito primato spetta al Locarnese.