LOCARNO – Lasciare la carica di municipale, peggio ancora di sindaco, non è come dirlo. La procedura burocratica prevista dalla Legge organica comunale, la LOC, è puntigliosa e va rispettata.
Carla Speziali, sindaco di Locarno, ha annunciato lunedì sera in Consiglio comunale che lascerà la poltrona a fine giugno. Si appellerà al caso A previsto dall’articolo 85 della LOC: "Aver coperto la carica l’intero quadriennio immediatamente precedente".
La legge stabilisce anche che “le dimissioni hanno effetto dopo due mesi dalla presentazione". Quindi, se Speziali vuole lasciare la carica a fine giugno, entro giovedì dovrà inviarle, motivate, al Municipio.
Al posto si Speziali entrerà in Municipio Niccolò Salvioni, subentrante nella lista del PLR. Il pipidino Paolo Caroni, attuale vicesindaco, assumerà la carica a interim. Poi si tratterà di decidere chi farà il sindaco per i rimanenti mesi della legislatura, ma probabilmente (a dipendenza della durata delle procedure) fino a inizio settembre il ruolo sarà ricoperto da Caroni.
Dal profilo procedurale bisognerà infatti attendere che Salvioni subentri al posto di Speziali quale municipale e a quel punto i partiti potranno presentare una proposta per la carica di sindaco. Nel caso, quasi certo, in cui non vi saranno candidature controverse, l’elezione sarebbe tacita. Altrimenti si andrà a votare per il ballottaggio, cosa che nessuno ragionevolmente vorrà, visto che mancheranno pochi mesi dalle elezioni comunali del 2016. Ultimo nodo da sciogliere: chi farà il sindaco fino all’aprile dell’anno prossimo. Tutto indica che sarà Alain Scherrer, il più votato dopo Speziali nella lista del partito di maggioranza relativa alle ultime elezioni. In ogni caso la decisione verrà presa dal Municipio. Insomma, per la successione a Speziali sarà un’estate di ordinaria burocrazia.
emmebi