ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
16.09.2015 - 10:040
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Locarno si alza dal tavolo e alza il livello di scontro con il Governo: inaccettabili i nuovi oneri sui comuni

Clamorosa protesta dell'Esecutivo locarnese che ha deciso di abbandonare la Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni, in polemica con le misure che il Governo intende varare con il prossimo preventivo

LOCARNO - Il Municipio di Locarno alza il livello dello scontro nei confronti del Governo nella battaglia sul preventivo 2016. Un'opposizione, quella di Palazzo Marcacci, su tutta la linea: sia nel merito che nel metodo. Locarno infatti non intende accettare la decisione di un ulteriore travaso di oneri sulle casse comunali e per questo (ma non solo per questo, come vedremo) ritiene inutile continuare a presenziare alle prossime sedute della Piattaforma Cantone-Comuni fintanto che non vi sarà un chiarimento su alcuni aspetti. "Non è nostra intenzione ricordare le varie tappe intercorse in ambito di flussi finanziari Cantone-Comuni avute nell’arco degli ultimi dieci anni - scrive il Municipio in una lettera inviata al Consiglio di Stato - ma non possiamo che esprimere il nostro disappunto nei confronti di questa decisione, sia per il contenuto delle proposte sia per la tempistica. L’impatto netto per i Comuni, valutato complessivamente in 11,2 milioni di franchi, è importante e va ad aggiungersi a tutta una serie di misure introdotte negli ultimi anni. Se è vero che i bilanci dei Comuni ticinesi negli ultimi sono migliorati, occorre sottolineare che questo è dovuto principalmente ad una politica rigorosa delle uscite, ad una gestione razionale dei mezzi a disposizione e, in diversi casi, ad una riduzione della mole degli investimenti che nei prossimi anni dovrà essere recuperata". "Per quel che riguarda tanto la forma che la tempistica - scrive ancora l'Esecutivo locarnese - ci limitiamo ad osservare che questo modus operandi va decisamente contro gli intendimenti del messaggio governativo sul progetto denominato “Ticino 2020, per un Cantone al passo con i tempi” inerente la “Riforma dei rapporti fra Cantone e comuni”, rispettivamente la lettera d’intenti 2015 fra il Consiglio di Stato e i Comuni ove, al punto 3 è indicato che “le parti riconoscono la Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni quale ambito per le discussioni di carattere politico che riguardano aspetti salienti della Riforma….Le parti auspicano che la Riforma abbia le capacità di esplorare orizzonti nuovi, di ricercare delle soluzioni e di saper trasmettere ai Gruppi di lavoro stimoli politici importanti”. Aggiungiamo poi che, nel comunicato stampa facente seguito alla piattaforma di dialogo Cantone-Comuni del 17 giugno 2015, si evidenziava come “le parti hanno inoltre convenuto che d’ora in avanti eventuali revisioni legislative che dovessero modificare flussi e competenze fra Cantone e Comuni saranno discusse preventivamente dalla Piattaforma, e progettate in modo da rispettare lo spirito della riforma. Non è dando una comunicazione unilaterale in merito a un’importante misura di risparmio decisa dal Governo Cantonale che si rispettano gli intendimenti della lettera di intenti: la decisione di ridurre di 12 milioni i sussidi per le scuole avrebbe dovuto semmai costituire un’ipotesi di lavoro da approfondire nell’ambito della Piattaforma e solo dopo aver trovato un consenso sarebbe potuta divenire una misura condivisa ed essere ufficializzata". "Non da ultimo, l’imposizione di misure con degli effetti così importanti per le finanze comunali quando i preventivi degli enti locali sono ad uno stadio avanzato di allestimento, dimostra poco rispetto nei confronti dei Comuni", termina la lettera del Municipio di Locarno.
Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
piattaforma
comuni
locarno
governo
cantone-comuni
lettera
ambito
cantone
misure
scontro
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved