ULTIME NOTIZIE News
Politica e Potere
27.11.2015 - 16:140
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

PLR-PPD, Regazzi a Cometta: "Ma è ancora in sintonia col suo partito?" Dadò: "Se anche alla guida del PPD venisse nominato Babbo Natale ci ha pensato Micocci a raffreddare i bollori"

Sul tema torna Cattaneo: "Non chiamiamolo matrimonio ma fidanzamento"

BELLINZONA - Il consigliere nazionale Fabio Regazzi non le manda a dire a Katya Cometta, ex vicepresidente del PLR, che oggi l’ha tirato in ballo nel suo intervento (leggi qui) sulla collaborazione con il PPD lanciata da Rocco Cattaneo.

“Su La Regione di oggi - scrive Regazzi su Facebook -, commentando l’ipotesi di un avvicinamento fra PLRT e PPD, Cometta lascia intendere che per lei una simile ipotesi non entra in considerazione, soprattutto qualora un “irriducibile” (così sono stato definito) come il sottoscritto dovesse assumere la presidenza del partito. Francamente non capisco bene dove voglia andare a parare l’esponente dell’ala radicale del PLRT nel suo ragionamento, che mi sembra piuttosto sconclusionato. Tuttavia, affermare che tra me e il PLR i punti di incontro “sarebbero davvero pochini” mi sembra per lo meno ingeneroso, visto che sono il candidato non-PLR che più di tutti è stato votato dal PLR. Mi sorge piuttosto il dubbio che a non essere più molto in sintonia con la nuova linea del PLRT è invece la stessa Cometta, che forse dovrebbe interrogarsi sui suoi punti di convergenza con il partito a cui appartiene e trarne le debite conseguenze, come peraltro qualche altro esponente ha già fatto nel recente passato migrando nel PS… Ad ogni buon conto vorrei tranquillizzare la signora Cometta: Fabio Regazzi non sarà il futuro presidente del PPD!”.

Sul tema interviene anche il capogruppo del PPD, Fiorenzo Dadò, pure tirato in ballo da Cometta. Scrive su Facebook: “Se alla testa del PPD dovesse essere nominato un irriducibile alla Dadò o alla Regazzi i punti di incontro con il PLR sarebbero davvero pochini…
Katya Cometta (ex vicepresidente liberale) dixit. Non si preoccupi signora Cometta, anche se verrà nominato presidente Babbo natale o il clone di Gandhi, ci ha pensato in modo magistrale la Micocci lunedì a raffreddare i già fievoli bollori”.

E sulla questione torna anche lo stesso Cattaneo, che firma l’editoriale su Opinione Liberale, partendo dalle riflessioni di qualche giorno fa del deputato PLR Celio:

“Ho letto le riflessioni dell’amico Franco Celio sull’ipotesi di una collaborazione strategica, in visione futura, tra PLR e PPD - scrive -. Mi fa piacere che, quantomeno, se ne incominci a parlare, e vorrei che il dibattito fosse per una volta spontaneo e allargato, e non relegato ai soligremii istituzionali del nostro Partito.
Quando ho lanciato l’idea di unire le forze con il PPD (idea che mi risulta essere condivisa anche da molti esponenti di spicco popolari democratici) sapevo che sarebbero piovute le critiche, o le perplessità, come nel caso di Celio.
Sia chiaro però che non ho mai pensato a una fusione tra i due partiti, ma solo a una collaborazione che consenta di ricostruire un centro forte in Ticino e di opporsi alla continua crescita dell’area Lega-UDC. Non chiamiamolo “matrimonio”. Chiamiamolo fidanzamento”. Il presidenti invita infine gli scettici o i contrari a proporre soluzioni alternative per creare un centro forte in antitesi all'alleanza Lega-UDC.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
regazzi
plr
ppd
cometta
partito
dadò
natale
bollori
micocci
celio
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved