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17.02.2016 - 08:200
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Mendrisio, Robbiani impallina la maggioranza del Municipio sul Valera: "Cari cittadini, fatevi sentire!"

Il Municipale leghista si schiera con Zali e critica i colleghi di Esecutivo che hanno deciso di inoltrare ricorso contro la proposta del ministro: "Ultima occasione per la popolazione per chiedere di salvare una delle poche aree verdi della regione"

di Massimiliano Robbiani*

Riguardo al comparto di Valera, una porzione di territorio da 190 mila metri quadrati posta fra Rancate, Ligornetto e Genestrerio, la posizione del Dipartimento del territorio è chiara: “deve restare verde.” Come noto, il DT intende quindi modificare il Piano direttore e cancellare questo comparto dai Poli di sviluppo economico del Mendrisiotto, mediante un Piano di utilizzazione cantonale. Una decisione, questa, condivisa dal Governo e che, a breve, sarebbe approdata sui banchi del Gran Consiglio. Ora però, i tempi, inevitabilmente, si dilateranno. Infatti, con il ricorso inoltrato oggi dal Municipio di Mendrisio al Consiglio di Stato contro la decisione del Governo di stralciare Valera dalla scheda R7 dei Poli di sviluppo economico del Piano direttore, lo stesso Municipio (contrari il sottoscritto ed il collega Comi) si schiera ufficialmente contro le modifiche del Piano direttore cantonale e la conseguente realizzazione di un Piano di utilizzazione cantonale volto al recupero ambientale di quest’area. Una mossa, questa, che personalmente mal comprendo, anche perché giunge all’indomani di tutte le garanzie che il Consigliere di Stato e direttore del DT Claudio Zali ha fornito alle autorità comunali in merito ai costi dell’operazione; il ministro ha assicurato che non si intende procedere ad una pianificazione cantonale a spese del Comune. 

L’obiettivo del DT è chiaro: riqualificare Valera con contenuti che possano essere condivisi da gran parte della popolazione, proprio come chiedeva la petizione “Restituiamo Valera all’agricoltura”, che ha raccolto 6’850 firme. L’opinione espressa dal Dipartimento del territorio è quindi quella che il comparto deve restare verde in quanto rappresenta una zona strategica per inserirvi degli spazi vivibili per i cittadini di un’intera regione. Una valorizzazione naturalistica risulta perciò preferibile rispetto ad una che privilegia l’edificazione e lo sviluppo economico. 

Cari cittadini, fatevi sentire! Dite no a chi inneggia alla speculazione edilizia e favorisce i frontalieri (che alla maggioranza del Municipio piacciono tanto) che, da anni ormai, intasano le nostre strade. Queste sono le ultime opportunità offerte alla popolazione per chiedere a gran voce di salvare una delle poche aree verdi rimaste nella nostra regione. 

Mentre il Consigliere di Stato Zali si batte per il mantenimento della qualità di vita, lavorando nell’esclusivo interesse dei cittadini, la maggioranza dei membri del Municipio hanno deciso di fare ricorso. Mendrisio si è opposto, in buona sostanza, perché la maggioranza del Municipio è preoccupata per i possibili costi espropriativi legati alla destinazione di “Polo di sviluppo economico” dello stesso Comparto. 

Io invece, credo fermamente quanto espresso dal Direttore del DT, ossia dell’assunzione di qualsiasi costo conseguente a tale cambiamento di obiettivi pianificatori superiori. Rassicurazioni più volte espresse tramite comunicati stampa e direttamente a voce verso l’Esecutivo di Mendrisio.  Quello che doveva essere una buona collaborazione di fiducia con il DT si sta rivelando di fatto un “muro contro muro” che porterà di certo un ulteriore perdita di tempo per quanto riguarda la pianificazione del comparto Valera.

*Municipale Lega

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