BELLINZONA - Il Dipartimento della sanità e della socialità prende atto con soddisfazione che il Tribunale amministrativo federale ha giudicato inammissibile il ricorso presentato dal deputato Franco Denti contro il decreto legislativo – approvato dal Gran Consiglio lo scorso 15 dicembre – con il quale è stata adottata la nuova Pianificazione ospedaliera cantonale.
"Con positiva sollecitudine - si legge in una nota del DSS - il Tribunale amministrativo federale si è pronunciato sulla modifica dell’elenco degli istituti autorizzati a esercitare a carico dell’assicurazione obbligatoria contro le malattie (LAMal), che il Canton Ticino ha modificato nella sessione parlamentare dello scorso mese di dicembre. La Corte non è entrata nel merito del ricorso non riconoscendo la legittimazione al ricorrente, attenendosi ad una prassi consolidata che ha «più volte negato la legittimazione a ricorrere di un paziente/assicurato a presentare ricorso contro la decisione del Governo cantonale concernente la pianificazione degli ospedali e delle case di cura» ".
"Nel caso della Pianificazione ospedaliera, sono quindi i fornitori di prestazioni sanitarie ad avere il diritto di ricorrere, e unicamente contro decisioni che li riguardano direttamente", termina la nota del Dipartimento diretto Paolo Beltraminelli.