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15.04.2017 - 10:340
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

"Ecco perché la tassa sul sacco conviene". Okkio spiega le ragione per sostenere il balzello in votazione popolare il prossimo 21 maggio

Ma l'Associazione cerca anche di rispondere alla domanda che tutti si fanno: quanto costerà lo smaltimento dei rifiuti? E fa anche una simulazione su i costi per le aziende e i cittadini di Lugano...

LUGAN - Cittadini e associazioni per l’ambiente, coordinati da OKKIO, si sono da mesi mobilitati per sostenere la modifica di legge per l’introduzione della tassa sul sacco cantonale, votata lo scorso mese di novembre dal parlamento ticinese e contro cui la Lega ha promosso un referendum. Si voterà il prossimo 21 maggio. 

"La legge in questione il cui obiettivo è la gestione ecosostenibile dei rifiuti e promuove il riutilizzo, il riciclaggio e la raccolta separata -  - si legge in una nota - prevede l’obbligo per tutti i Comuni di adottare il principio di causalità e demanda al CdS la determinazione del costo del sacco unificato fra 1.10 e 1.30 CHF per il sacco di riferimento da 35 litri.

"I vantaggi della nuova tassa - prosegue il comunicato - si possono così riassumere: - ribadisce l’obbligo dei Comuni di introdurre tasse causali per la raccolta e smaltimento dei rifiuti - definisce i criteri per stabilire le varie tasse, in particolare la tassa base e la tassa sul volume. - non limita l’autonomia dei Comuni - incide positivamente su ambiente, finanze pubbliche e private
Aldilà della novella legislativa, per i cittadini la domanda è: quanto costerà lo smaltimento dei rifiuti?".
 
Ecco le risposte fornite da Okkio: "Per quanto concerne il sacco la risposta è semplice, il Consiglio di Stato fisserà all’interno di una forchetta da Fr.1.10 a 1.30 il prezzo per il sacco da 35l. Verosimilmente Fr 1.20 (0.75 per sacco da 17l e 1.70 per sacco da 60l - Per la tassa base, l’esercizio è un po’ più complicato poiché nel rispetto della propria autonomia ogni Comune potrà applicare la tassa base come meglio crede, purché rispetti gli obiettivi e i principi contenuti nella Legge sulla protezione dell’ambiente, che sono: Causalità - Equivalenza - Copertura dei costi - Trasparenza

Modello Losone
 
Per poter comunque fare una simulazione abbiamo utilizzato quello che a nostra conoscenza, in Ticino, è il modello più rispettoso dei principi citati, cioè quello in vigore dal 2010 nel Comune di Losone. In particolare il modello prevede il calcolo della tassa di base, quella prevista a coprire i costi fissi, e i costi per gli ingombranti e la differenziata, secondo il numero di abitanti per le economie domestiche, e secondo i posti di lavoro per le aziende ed i commerci.

Simulazione per Lugano
 
Per dare una indicazione seria, OKKIO ha eseguito, utilizzando i criteri in vigore a Losone, una simulazione in base ai dati concreti ricevuti dall’amministrazione comunale di Lugano. I risultati danno, per la tassa di base, i seguenti costi:
 
• economia domestica (ED) con una persona 47.- CHF • economia domestica (ED) con 4 persone 87.- CHF
 
azienda con 10 dipendenti 168.- CHF • azienda con 100 dipendenti 1'375.- CHF
Considerando un uso annuo di 70 sacchi da 17 litri per l’ED di una persona, e da 35 litri per quella di 4 persone il costo totale per gli RSU a Lugano ammonterebbe a:
 
• economia domestica (ED) con una persona 101.- CHF

economia domestica (ED) con 4 persone 175.- CHF
 
Ovviamente questi sono calcoli matematici indicativi, i costi definitivi saranno quelli decisi in ogni Comune, dai rispettivi Consigli Comunali, sulla base di una Messaggio presentato dei loro Municipi.

 

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