Una mozione presentata dai deputati Boris Bignasca (Lega), Paolo Pamini (AreaLiberale – La Destra) e Gianmaria Frapolli (Lega) analizza nel dettaglio la problematica e chiede al Governo un intervento: "I dipendenti dell’Amministrazione cantonale si assentano il 77.7% del tempo in più rispetto ai colleghi svizzeri dal posto di lavoro per motivi di salute/infortunio"
A presentare l’atto parlamentare - corredato da numerose e dettagliate statistiche e tabelle - sono stati i deputati Boris Bignasca (Lega), Paolo Pamini (AreaLiberale – La Destra) e Gianmaria Frapolli (Lega). E a sottoscriverlo con loro altri colleghi dell’area di centrodestra.
Tutto parte dal rapporto di sorveglianza delle condizioni di detenzione, dove saltò fuori che il numero di assenze per malattia nel settore delle carceri in Ticino aveva raggiunto la cifra record di 24 giorni di media per dipendente. Poi, grazie a dei cambiamenti a livello di conduzione operati dal Dipartimento delle istituzioni, questa cifra si è ridotta a 7 giorni.
Da questo dato parte il lavoro dei Gran Consiglieri, che sono partiti con una serie di raffronti con tutta l’Amministrazione cantonale. Un raffronto che, scrivono, “riserva molte sorprese che danno origine alla presente mozione”.
Le differenze
“In generale - si legge nella mozione - colpiscono le notevoli differenze tra le varie Divisioni o parti di esse. Tali differenze non sono generiche, bensì si riferiscono a specifiche voci di assenza. Per esempio, salta all’occhio che l’assenza a carico o parzialmente a carico dello Stato per affari sindacali è cosa particolarmente presente (in termini procapite) nella polizia cantonale, al contrario delle altre Divisioni. Parimenti, colpisce che nel DSS e nel DECS (e in parte nel DFE) vi siano marcatamente meno assenze in relazione al servizio militare. Al contrario, le assenze di diritto per vacanze sono, come si può ragionevolmente attendere e a sostegno della plausibilità dei dati calcolati, simili attraverso tutte le Divisioni dell’Amministrazione”.
Il tipo di assenze e la media
“Le tipologie di assenza che intendiamo qui approfondire - scrivono i deputati - sono quelle sensibili a carico o parzialmente a carico dello Stato. Ossia le assenze per malattia, visita medica, infortunio professionale e non professionale. Mediamente, ogni singolo dipendente dell’Amministrazione cantonale si assenta per malattia 10 giorni l’anno, ossia due settimane lavorative. Se si aggiungono le assenze per visita medica e infortunio, risulta che in media ogni singolo dipendente cantonale si assenta dal luogo di lavoro più di 13 giorni l’anno. Ricordiamo che a questi si aggiungono 5 settimane di vacanze”.
“Tra un Dipartimento e l’altro - si legge ancora nell’atto parlamentare - la variabilità delle assenze sensibili dal luogo di lavoro è notevole e materialmente rilevante. Si osserva per esempio che mediamente i dipendenti del DSS si assentano dal posto di lavoro, solo per motivi di malattia, quasi 14 giorni l’anno (ossia quasi tre settimane). Sul lato opposto, i dipendenti del Controllo cantonale delle finanze (CCF) si assentano mediamente solo quasi 4 giorni l’anno per motivi di malattia. Anche i poliziotti paiono godere di ottima salute al confronto di altri colleghi dell’Amministrazione cantonale, assentandosi per malattia mediamente meno di 7 giorni l’anno.
Al DSS le assenze maggiori
E ancora: “Le assenze medie per malattia per dipendente del DSS sono del 39% superiori alla media delle assenze per malattia per dipendente dell’intera Amministrazione cantonale. Più soggetti a malattia rispetto ai colleghi risultano essere anche i dipendenti del DI (senza la polizia cantonale) e quelli del DFE, mentre di particolare buona salute paiono godere i dipendenti delle altre Divisioni, ossia (in ordine crescente) quelli della Cancelleria, del DT, del DECS, della Polizia cantonale e del CCF. Questi ultimi (15 unità equivalenti a tempo pieno) si assentano dal posto di lavoro per motivi di malattia ben oltre il 60% in meno della media nell’Amministrazione cantonale. Anche le assenze sensibili per motivo di infortunio divergono notevolmente da Dipartimento a Dipartimento. Se può per esempio essere comprendibile che i dipendenti del DT siano più soggetti ad infortunio professionale, trattandosi tra l’altro di squadre tecniche che lavorano all’aperto sul territorio, sorprende in modo particolare che mediamente i dipendenti del DSS si assentino per infortunio professionale quasi il 75% del tempo in più di quanto avvenga nell’intera Amministrazione cantonale”.
Infine, i deputati, affrontano il tema dei costi: “Un’assenza media di 13.29 giorni l’anno per malattia/infortunio nell’Amministrazione cantonale rispetto a 7.48 giorni l’anno secondo la media nazionale significa che i dipendenti dell’Amministrazione cantonale si assentano il 77.7% del tempo in più rispetto ai colleghi svizzeri dal posto di lavoro per motivi di salute/infortunio. Se si riuscissero ad identificare le cause del maggior assenteismo dei dipendenti dell’Amministrazione cantonale e correggere la situazione riportandola già solo all’interno della media nazionale (naturalmente far meglio non è proibito), il Cantone potrebbe risparmiare annualmente CHF 22.37 mio. in costo del personale.
Le richieste
“Chiediamo al lodevole Consiglio di Stato - scrivono i deputati -di identificare le cause delle differenze sul piano delle assenze dal posto di lavoro dei dipendenti dell’Amministrazione cantonale che si osservano tra i vari Dipartimenti. Similmente, chiediamo al lodevole Consiglio di Stato di identificare le cause del maggior grado di assenteismo per malattia/infortunio nell’Amministrazione cantonale rispetto a quello rilevato sul piano nazionale dall’Ufficio federale di statistica all’interno del ramo economico dell’Amministrazione pubblica. Invitiamo il lodevole Consiglio di Stato a riferire con un rapporto all’attenzione del Gran Consiglio sulle cause individuate. Le analisi dovrebbero essere estese anche all’intero corpo docenti, suddiviso per sede scolastica, giacché questo non è considerato nell’allegato statistico al rendiconto annuale del Consiglio di Stato. Conclusa la fase di diagnosi e la discussione in Gran Consiglio del rapporto di cui alla richiesta 1), chiediamo al lodevole Consiglio di Stato di formulare concrete misure di competenza sua e del Gran Consiglio tese a ridurre il grado di assenteismo dal posto di lavoro sia con riferimento alle divergenze tra vari comparti dell’Amministrazione cantonale (benchmarking interno) sia con riferimento alle medie svizzere (benchmarking esterno)”.