POLITICA E POTERE
Per gli esperti, l'accordo sui frontalieri potrebbe essere disdetto
Dopo aver ricevuto il parere richiesto dall'Università di Lucerna e in particolar modo dalla professoressa dir. iur. Andrea Opel, il Ticino ha scritto a Berna per chiedere a che punto siano le trattative con la Penisola

BELLINZONA – La Confederazione può disdire l’accordo sui frontalieri del 1974, nelle parti che concernono la doppia imposizione? Per avere un parere giuridico, il Ticino si era rivolto all’Università di Lucerna, professoressa dr. iur. Andrea Opel, che hanno fornito la risposta tanto attesa: sì, seppur a determinate condizioni.

In particolare  “è da considerarsi quale contratto indipendente esistente a complemento della CDI-CH/I”, da nessuna parte nell’accordo sui frontalieri c’era scritto qualcosa in merito a una possibile disdetta unilaterale.

“Visto che l’art. 15 par. 4 CDI-CH/I dichiara esplicitamente che gli artt. 1-5 dell’accordo sui frontalieri sono “parte integrante” della convenzione, si deve partire dal presupposto che questi articoli, per quanto concerne l’applicazione della CDI-CH/I, continuino ad esplicare i loro effetti. Ne consegue che una disdetta dell’accordo sui frontalieri non avrebbe conseguenze”, proseguono gli esperti.

Un ostacolo potrebbe essere il fatto che per l’Italia le regole in vigore tutt’oggi siano state una condizione sine qua non nell’accettazione dell’accordo. D’altro lato, l’Italia stessa non ha mai voluto che i due accordi fossero collegati, per cui attaccandosi a questo cavillo, si potrebbe disdire la parte di accordo desiderata.

Il Consiglio di Stato ha scritto a Berna per informare il Governo Federale del parere ricevuto e per chiedere delucidazioni in merito alla situazione attuale dei negoziati, per firmare l’accordo parafato nel 2015 o per altre soluzioni.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Accordo sui frontalieri e perizia all'Uni di Lucerna, Marco Chiesa: "Il Ticino e la sindrome di Calimero"

POLITICA E POTERE

La Lega: "Ora si disdica la convenzione, è un passo che chiediamo da anni"

POLITICA E POTERE

Cassis: "Accordo sui frontalieri? La firma entro la fine dell'anno"

POLITICA E POTERE

"Non ci sarà un effetto anti-dumping. Il Ticino sacrificato sull'altare delle relazioni fra i due Paesi"

ELEZIONI FEDERALI 2019

Karin Valenzano: "Fiscalità dei frontalieri, l'Italia fa melina. Ci vuole un piano D. 'D' come disdetta"

POLITICA E POTERE

Giornata positiva per il PLR. "Occasione persa per la legge sulla caccia. Un no all'adesione all'UE voluta a sinistra ma anche all'isolazionismo della destra"

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

“Vite parallele”, la nuova stagione delle Arti performative al LAC

19 GIUGNO 2025
ENERGIA

AIL, tutti i numeri del 2024. Ecco il Rapporto integrato

18 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Torna l’appuntamento estivo con LAC en plein air

06 GIUGNO 2025
PANE E VINO

Arrocco gastronomico: il Meta lascia Paradiso e trasloca in Piazza della Riforma a Lugano

05 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Un trittico di Filarmoniche! Concerto d'eccellenza sabato a Mendrisio

05 GIUGNO 2025
ENERGIA

AET da record grazie (anche) alla neve: utile di 46 milioni!

04 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Bagarre sullo stadio di Lugano, tutti contro Ghisletta. A parte Giudici

07 GIUGNO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025