Il presidente del Consiglio di Stato anticipa sul Mattino della Domenica come l'Esecutivo intende applicare le iniziative sui premi di cassa malati approvate dai ticinesi

di Norman Gobbi*
L’aumento dei premi dell’assicurazione malattia continua a gravare in modo crescente sui bilanci delle famiglie ticinesi. Le due iniziative popolari recentemente approvate – “Basta spennare il cittadino: cassa malati deducibile integralmente!” e “Esplosione dei premi di cassa malati: ora basta!” – hanno espresso con chiarezza la volontà dei cittadini: servono soluzioni concrete e sostenibili.
Il Consiglio di Stato sta dunque elaborando un piano d’azione per attuare le decisioni popolari, garantendo al contempo la stabilità delle finanze cantonali. Il Parlamento sarà pertanto chiamato a esprimersi su tale percorso.
La strategia proposta si fonda su tre principi: gradualità, coordinamento e responsabilità condivisa.
In una prima fase, si interverrà per contenere ulteriormente la crescita della spesa sanitaria, predisporre le basi tecniche necessarie all’attuazione delle due iniziative e limitare l’impatto sui conti pubblici. Ciò avverrà attraverso l’adeguamento dei parametri dei sussidi e l’introduzione di un monitoraggio trimestrale della spesa sanitaria.
Grazie alla prevista copertura finanziaria, dal 2027 sarà possibile procedere in modo graduale, introducendo meccanismi transitori per l’applicazione del principio del 10% e per l’integrazione con le deduzioni fiscali, così da creare un sistema unitario e coerente.
Per accompagnare questo processo, si prevede l’istituzione di gruppi tecnici composti da rappresentanti dei partiti, dei Comuni, delle casse malati e da esperti indipendenti. Il loro compito sarà analizzare scenari alternativi, formulare proposte condivise e individuare misure strutturali per contenere i costi sanitari. Un approccio analogo sarà adottato anche per l’attuazione del nuovo sistema relativo alle case secondarie, in vista dell’abolizione del valore locativo prevista per il 2028.
Una volta definite e condivise le soluzioni, il Cantone avvierà una campagna di comunicazione chiara e trasparente per informare cittadini e Comuni sulle nuove regole e sui benefici attesi, garantendo un adeguato accompagnamento.
L’obiettivo è duplice: rispettare la volontà popolare e assicurare la sostenibilità e la stabilità del sistema nel tempo. Solo un approccio responsabile e concertato potrà permetterci di proteggere le famiglie senza compromettere la qualità dei servizi e l’equilibrio delle finanze pubbliche.
*presidente del Consiglio di Stato - articolo pubblicato sull'edizione odierna del Mattino della Domenica