“Interpretato alla ‘Fourchette Verte’ anche un hamburger può essere sano”. Al via la rassegna che mette d’accordo peccati di gola e salute

LUGANO – Il cibo non è solo una necessità, ma anche un piacere e l’appuntamento al ristorante è per molti l’occasione di ‘coccolarsi’: quando si è fuori casa si vuole mangiar bene, concedendosi qualche sfizio. E se questi ‘peccati di gola’, oltre che del nostro lato buongustaio, facessero la felicità anche della nostra salute? Questo il messaggio che vuole far passare l’associazione Fourchette verte Ticino con la propria rassegna al via il 15 giugno, perché, a casa come al ristorante, finire un pasto senza quella fastidiosa sensazione di pesantezza è possibile e, soprattutto, lo è senza rinunce.

L’associazione è attiva da molti anni per promuovere un’alimentazione equilibrata nei luoghi collettivi come mense, scuole, ospedali, case per anziani… Ma in occasione del suo quindicesimo compleanno mira a portare la propria ‘forchetta’ anche nei ristoranti, coinvolgendo esercenti, chef e clienti. Prima tappa di questo percorso sarà quindi la rassegna che, dal 15 al 29 giugno, vedrà coinvolti 36 ristoranti della Svizzera italiana (qui la lista completa) e due ‘special guest’ (un cake studio e un cocktail bar). Presso ognuno dei partner aderenti sarà possibile gustare un menu o un piatto che rispetti i criteri della Società Svizzera di Nutrizione. “Senza nulla togliere al sapore”, assicura Elisa Pedrazzini, responsabile amministrativa di Fourchette verte Ticino.

“Uno  degli obiettivi di questo evento, – spiega – è quello di cancellare i pregiudizi che legano l'alimentazione sana a una dieta di privazioni. Chi desidera nutrirsi in maniera equilibrata e gustosa fuori casa deve sapere che è possibile: ovunque vi è il marchio della forchetta verde, vi è la garanzia di un pasto salutare”. E le possibilità di trovarlo sono molte: in Svizzera sono infatti più di 1300 i luoghi di ristoro certificati da Fourchette Verte,  230 dei quali in Ticino.

Eppure, ‘sano’ sembra ancora far rima con ‘rinunce’: ma bisogna davvero dire addio ai piaceri della tavola se si vuole seguire un'alimentazione corretta?

Assolutamente no. “Non a caso - commenta Pedrazzini - come immagine rappresentativa della rassegna abbiamo scelto un hamburger, simbolo per eccellenza del mangiar "malsano". Ebbene, quell'hamburger è salutare (per la ricetta scrivete a ti@fourchetteverte.ch)”.

“Bisogna uscire dagli schemi classici. – prosegue – Qualsiasi piatto, o quasi, può essere interpretato alla Fourchette verte, basta qualche trucco da chef e un po' di fantasia”. Una prima prova la si può trovare fra i menu proposti per la rassegna, per nulla restrittivi. L’invito è quindi quello di ‘provare per credere’ e, per trovare il più affine ai vostri gusti basta sfogliare il libretto della rassegna (qui) in cui sono indicati tutti i ristoranti coinvolti e le relative proposte.

Ma la partita per una alimentazione corretta si gioca anche in casa, nel quotidiano. Chiediamo dunque a Pedrazzini qualche consiglio per preparare piatti sani ogni giorno.

“Parole d’ordine per un’alimentazione sana sono: completezza e varietà. Alla base devono esserci frutta e verdura in abbondanza, come recita il noto slogan: ‘5 porzioni al giorno’. Ma non devono mancare nemmeno il giusto apporto di proteine e carboidrati secondo le necessità. Mentre andrebbe limitato l’uso di grassi e sale”. Per esempio, spiega, “si cade spesso in salature abbondanti, salse a base di panna, maionese, oppure in alimenti fritti, preparazioni che, oltre a esser poco salutari, coprono anche il gusto dei cibi”. Il consiglio di Pedrazzini è quindi quello di scegliere ingredienti di qualità: “Basteranno allora un filo d'olio d'oliva, qualche erba aromatica o un goccio di limone per insaporire - condimenti delicati di gusto e che non nuocciono alla salute e alla linea”.

Un’alimentazione sana però non passa solo dai nostri piatti: ultimo aspetto da non trascurare è infatti cosa scegliamo di mettere nei nostri bicchieri. “Bere molta acqua invece di bevande zuccherate o alcoliche è importante tanto quanto la scelta delle pietanze”, ricorda infine Pedrazzini, invitando quanti volessero qualche informazione in più a consultare il libretto della rassegna le cui pagine centrali sono estrapolabili quali mini guida e utile decalogo per capire meglio come comporre i nostri piatti per una dieta salutare.