Questo è un libro sull’emigrazione ticinese in California e Australia. L’ennesimo, verrebbe da dire. Ha però una particolarità che lo distingue da quasi tutti gli altri: è scritto da un’americana. Marilyn L. Geary, dove la L. sta per Longinotti, è una donna californiana di origini italiane, appassionata di storia orale. Nella biblioteca pubblica della Marin County si è imbattuta nel libro di Giorgio Cheda “L’emigrazione ticinese in California” e con quel po’ di italiano imparato dal nonno si è appassionata alle vicende dei numerosi svizzeri-italiani, come li chiama lei, che hanno vissuto nelle sue stesse terre.

Ha tradotto in inglese le lettere scritte dai fratelli Rotanzi di Peccia al padre, e le sue risposte a loro, rendendo queste testimonianze accessibili ai lettori americani e a quegli eredi di terza o quarta generazione che ormai non sono più in grado di capire la lingua dei nonni o dei bisnonni. E lo ha fatto con un’oggettività disarmante, cogliendo nelle parole degli scriventi tutto il dolore, la speranza, i dubbi di questi uomini partiti per l’altro capo del mondo. Non ha nascosto le scelte sbagliate, le richieste di soldi, l’assillo dei debiti, le omissioni nelle lettere a casa, le mezze bugie, l’invidia nei confronti dei compatrioti che ce l’hanno fatta. Semplici storie di normale emigrazione.

L'autrice

Marilyn L. Geary è una storica e autrice specializzata in storia dell'immigrazione. Ha raccolto oltre un centinaio di storie orali che offrono una visione completa della storia locale e ricopre il ruolo di segretario del consiglio di amministrazione dell'Institute for Historical Study. Originaria della Baia di San Francisco, scrive dalla sua casa di San Geronimo Valley, nella Contea di Marin, in California.

Marilyn L. Geary - "Minatori, Mungitori e Mercanti, Dalle Alpi della Svizzera italiana alle Golden Hills di Australia e California"

Prefazione di Giorgio Cheda, traduzione di Emilio Motta, 320 pagine con illustrazioni in bianco e nero

Armando Dadò editore, 30 Fr.-