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Venerdì 17 | 18.30

Contro il dogmatismo della cancel culture

Conferenze

Locarnese

Dalla pretesa di cancellare autori e libri dai canoni letterari alle accuse di appropriazione culturale, dall’abbattimento di statue alle accuse di islamofobia, sotto l’etichetta “cancel culture” vengono rubricati fenomeni molto diversi fra loro che invece vanno tenuti distinti. E all’interno di ciascuna fattispecie va anche separato il grano della richiesta di riconoscimento di gruppi sistematicamente discriminati dal loglio della inaccettabile censura.

Cinzia Sciuto è saggista e giornalista, caporedattrice di MicroMega.
Nata in Sicilia nel 1981, ha studiato Filosofia all’Università "Sapienza" di Roma e alla Humboldt Universität di Berlino. Dal 2015 vive a Francoforte sul Meno, in Germania. Collabora con diverse testate giornalistiche tedesche, fra cui Die Tageszeitung, Lettre International e Faustkultur e insegna Politica al Mediacampus di Francoforte. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo La terra è rotonda. Kant, Kelsen e la prospettiva cosmopolitica (2015) e Non c’è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo (2018; nuova edizione riveduta, 2020; tradotto anche in tedesco). Un suo recente saggio, sul tema "Dietro la cancel culture: il vicolo cieco dell’identità”, è apparso nel volume collettaneo Non si può più dire niente? 14 punti di vista su Politicamente Corretto e Cancel Culture (2022). Si occupa principalmente di laicità, rapporto democrazia/religioni, multiculturalismo, diritti umani e femminismo. Dal 2020 è direttrice scientifica delle "Giornate della laicità" di Reggio Emilia.

Info Evento

Per tutti

Venerdì 17 Giugno 2022
dalle 18.30

Indirizzo

Monte Verità Auditorium

6612, Ascona

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