Prezzo:
Domenica 21 | 16.00
Teatro
Mendrisiotto
TRE
di Marta Abate e Michelangelo Frola
con Simone Benelli, Francesco Fontana, Giulia Mattola
produzione Associazione Culturale ScenaMadre
coproduzione Associazione Culturale Gli Scarti
Dai 10 anni
Durata 55 minuti
Alcuni porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini per proteggersi dal freddo. Ben presto però furono troppi vicini e cominciarono a pungersi con le loro spine. Il dolore li costrinse allora ad allontanarsi. Quando il bisogno di riscaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté la stessa cosa, e ancora e ancora, fino a quando non riuscirono a trovare la giusta vicinanza, che gli consentiva di scaldarsi l’un l’altro senza però arrivare a ferirsi. – Arthur Schopenauer
ScenaMadre nasce nel 2013 da Marta Abate e Michelangelo Frola: «Pensiamo il teatro come frutto della relazione costante con la realtà che ci circonda. Intendiamo il nostro lavoro con, per e attraverso la società in cui viviamo. Dal 2013 teniamo laboratori di teatro permanenti per bambini, adolescenti e adulti. Con ciascun gruppo portiamo avanti un percorso creato ad hoc, pensato e sviluppato a partire dalle caratteristiche dei partecipanti. TRE desidera proporre una riflessione sul tema della famiglia. Tutte le famiglie cercano di dare al mondo una certa immagine di loro stesse, oggi più che mai con il massiccio utilizzo dei social network. Perché lo fanno? Per consolidare i propri legami di affetto e amore interni, per dimostrare qualcosa, per puro esibizionismo, famigliocentrismo, narcisismo? Questa è forse la prima domanda che ci siamo posti e che poniamo al pubblico. Ci siamo anche imposti di non dare risposte, forse non riuscendoci del tutto, perché crediamo che ognuno debba maturare le proprie. Tutte le famiglie hanno una dimensione interiore, conscia e inconscia. Quanto sono realmente libere di svilupparla senza condizionamenti esterni? Forse molto meno di quello che pensano. Quali sono poi i retroscena delle famiglie di oggi? Il loro livello di conflittualità è cresciuto?».
TRE racconta gli alti e bassi di una famiglia dei nostri giorni, con ironia, disincanto e - forse - poesia. Una famiglia fatta di relazioni e dinamiche non sempre facili, ma assolutamente necessarie. Una famiglia dove a volte ci si riesce ad ascoltare e capire, a volte decisamente no.
Come nella metafora dei porcospini, i tre personaggi dello spettacolo cercano un equilibrio nel loro essere famiglia, cercando un dialogo che non sia scontro, ma un modo per stare “insieme” davvero. Una vicinanza che gli permetta di dimostrarsi il reciproco affetto, senza ferirsi.
CHE BASTA UN COLPO DI VENTO PER
AVVICINARSI SENZA FERIRSI