Prezzo:

Sabato 19 | 21.30

Gli Sposi. Romanian tragedy

Teatro

Mendrisiotto

testo di David Lescot
regia e interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano
una produzione Gli Scarti, accademia degli artefatti, Kataklisma teatro

durata 75 minuti
adulti


“Un uomo e una donna. Delle persone molto ordinarie, nella Romania del XX secolo. Entrambi vengono dalla campagna. Un po’ nello stesso modo l’uno e l’altra si ritrovano a militare nel Partito Comunista. Niente sembra distinguerli dai loro compagni. Tranne il fatto che sono un po’ meno dotati della media. Sono delle creature senza smalto in un mondo senza orizzonte”.   (David Lescot)

Gli Sposi | romanian tragedy è la storia di un’ordinaria coppia di potere: Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu. Cosa sappiamo di loro? Cosa sappiamo della Romania? La narrazione che abbiamo sempre sentito è stata quella di due dittatori comunisti capricciosi e sanguinari, due Macbeth e Lady Macbeth dei Balcani che hanno seminato il terrore nel popolo romeno, sinistri ed esagerati tiranni che hanno ridotto in ginocchio il loro Paese per oltre vent’anni. Per poi finire sommariamente giustiziati davanti alle telecamere, sotto gli occhi del mondo, il 25 dicembre 1989.  

«Il testo di David Lescot parte esattamente da questa immagine. L’autore ne sottolinea la mediocrità, il grottesco e l’assurdo, fino alla fine tragica e ambigua. Una drammaturgia cartesiana, con un ribaltamento finale e un inizio sufficientemente ambigui da lasciare lo spazio a due autori e attori come noi per una lettura critica ulteriore. Erano così come ce li hanno raccontati? Che ne è stato del Comunismo? E qual è stato il destino della Romania dopo la loro caduta? Abbiamo cercato di voler un po’ di bene a questi due personaggi, descritti come due tiranni cinici ed esaltati dal delirio di onnipotenza ma anche come due comuni pensionati, due povere figure anche un po’ tenere e indifese, verso le quali non si potesse non provare una impossibile empatia. Abbiamo cercato quindi di lavorare su un equilibrio tra distanza e vicinanza, e di innestare l’ambiguità in tutta la costruzione scenica, disseminando piccole crepe critiche che potessero innescare domande su questa narrazione monolitica - quella dell’Occidente capitalista, democratico e trionfante - e su noi che, oggi, facciamo parte di essa».                                                                Elvira Frosini e Daniele Timpano 

Info Evento

Sabato 19 Agosto 2023
dalle 21.30

Indirizzo

Giardino Castello

Via Castello 7

6864, Arzo

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