Il primo uomo al mondo ad aver calcato la cima di un Ottomila, il francese Maurice Herzog, è morto oggi all'età di 93 anni. Alpinista, partigiano antinazista, uomo politico e industriale, aveva raggiunto nel 1950 la vetta dell'Annapurna (8.078 metri), in Himalaya, assieme a Louis Lachenal, diventando un eroe nazionale.
"Quell'impresa straordinaria resterà impressa nella nostra memoria collettiva - ha detto il presidente francese François Hollande -. Mi inchino anche di fronte all'eroe della Resistenza, che con le sue battaglie coraggiose contro l'occupante ha partecipato alla difesa della dignità e della libertà del nostro paese".
Nato a Lione il 15 gennaio 1919, Herzog si laureò all'Ecole des hautes etudes commerciales e combatté nella Resistenza francese durante la Seconda guerra mondiale. Il successo dell'Annapurna, raggiunto il 3 giugno 1950 senza ossigeno e mappe, fu il coronamento dei suoi ideali di alpinista. Herzog fu il primo uomo a salire su una delle 14 vette al mondo che superano gli 8.000 metri, tutte sull'Himalaya.