CORONAVIRUS
Bambini sotto i 12 anni e Covid, ecco cosa fare, quando tenerli a casa e quando sottoporli al test
L'UFSP spiega come i ragazzi sotto i 12 anni presentano sintomi e trasmettono il virus ad altre persone più raramente e devono poter frequentare la scuola e le strutture di custodia ogniqualvolta sia possibile

BERNA - L'USFP, ovvero l'Ufficio Federale della Sanità, riporta i consigli in merito a come comportarsi se il proprio figlio sotto i 12 anni manifesta sintomi o entra in contatto col Covid.

Le conoscenze attuali indicano che i bambini possono contagiarsi con il nuovo coronavirus: tuttavia quelli sotto i 12 anni presentano sintomi e trasmettono il virus ad altre persone più raramente.

I bambini sotto i 12 anni devono poter frequentare la scuola e le strutture di custodia ogniqualvolta sia possibile. In questa fascia d’età, il contagio con il nuovo coronavirus avviene più raramente in queste strutture che in famiglia.

a) Vostro figlio presenta lievi sintomi da raffreddamento (raffreddore, mal di gola, tosse leggera) e il suo stato di salute generale è buono:
Può continuare a frequentare la scuola o la struttura di custodia.

b) Vostro figlio ha la febbre e il suo stato di salute generale è buono:
Deve restare a casa e può tornare a scuola o nella struttura di custodia soltanto se non ha avuto più febbre per 24 ore.

Se la febbre persiste per tre o più giorni, telefonate al pediatra.

Se vostro figlio presenta altri sintomi, come disturbi gastrointestinali, mal di testa, dolori articolari e perdita dell’olfatto e/o del gusto, discutete con il pediatra la procedura da seguire.

c) Vostro figlio ha una tosse forte e il suo stato di salute generale è buono:
Deve restare a casa e può tornare a scuola o nella struttura di custodia soltanto se la tosse è migliorata visibilmente nell’arco di tre giorni.

Se la tosse forte di vostro figlio persiste per più di tre giorni, telefonate al pediatra.

Se vostro figlio presenta altri sintomi, come disturbi gastrointestinali, mal di testa, dolori articolari e perdita dell’olfatto e/o del gusto, discutete con il pediatra la procedura da seguire.

d) Vostro figlio ha la febbre o una tosse forte e/o il suo stato di salute generale non è buono:
Telefonate al pediatra per discutere la procedura da seguire.

Bambino con sintomi di malattia CON contatto stretto con una persona che presenta sintomi di COVID-19
La persona con la quale vostro figlio è stato a stretto contatto fa il test.

a) Se il risultato del test di questa persona è POSITIVO:
Vostro figlio deve restare a casa e fare il test. Telefonate al pediatra, che vi istruirà su come procedere.

b) Se il risultato del test di questa persona è NEGATIVO:
Vostro figlio può tornare a scuola o nella struttura di custodia se non ha avuto febbre per 24 ore o la tosse è migliorata visibilmente.

Se in un gruppo in custodia o una classe scolastica si ammalano tre o più bambini, sono le autorità cantonali, d’intesa con i pediatri curanti, a decidere come procedere.

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