BELLINZONA - Bellinzona in Prima Lega; Locarno, Lugano e Chiasso in Challenge League. Questo il verdetto, molto atteso in Ticino, della Corte di appello per le licenze della giustizia sportiva emanate oggi. Vani quindi i tentativi del presidente dell'AC Bellinzona Gabriele Giulini che fino all'ultimo sperava convicere la Federazione sulla solidità finanziaria garantita da nuovi investitori e quindi in un giudizio diverso.
Il presidente della Corte Eugen Mätzler è giunto a tale conclusione visto che il Bellinzona "non è stato in grado, nonostante i numerosi solleciti, di garantire i finanziamenti sufficienti per la prossima stagione". Alla luce di questa decisione il Locarno, retrocesso sul campo ma con i conti a posto, potrà giocare nuovamente in Challenge League proprio in virtù della retrocessione dell'ACB.
Ora si attendono sviluppi e conferme da parte di Giulini sul gruppo di finanziatori che avrebbero coperto il debito di quattro milioni del club granata. La decisione di oggi era già stata preventivata e in parte potrebbe comunque essere una buona notizia visto che fino a qualche settimana fa per il Bellinzona c'era il concreto spettro della Quinta Lega.