Una notizia, clamorosa, triste, comunicata ufficialmente dal gruppo editoriale che amministra il giornale.
"A seguito delle vicissitudini di Publicitas - si legge nella nota - recentemente rese note dai mezzi di comunicazione, la situazione venutasi a creare per il Giornale del Popolo, sostenuto per una parte determinante dai proventi pubblicitari raccolti dalla medesima e ora venuti a mancare, ha posto l’editore (il vescovo di Lugano Valerio Lazzeri, ndr.), amministratore unico della Nuova Società Editrice del Giornale del Popolo SA, di fronte alla necessità del deposito dei bilanci presso la Pretura di Lugano avvenuto in data odierna".
"In questo difficile momento - prosegue il comunicato - il Vescovo desidera manifestare a tutte le collaboratrici e i collaboratori, chiamati ad affrontare una situazione di grande fatica, la sua profonda gratitudine per l’impegno generoso e perseverante profuso in tanti anni. Sono allo studio modalità per rendere possibilmente meno gravose le conseguenze di questa forzata chiusura".
Una riunione informativa sarà indetta per tutte le collaboratrici e i collaboratori del Giornale del Popolo quando ci saranno elementi certi sull’intera questione.