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Cronaca
17.03.2015 - 15:220
Aggiornamento: 03.10.2018 - 16:25

Migros Ticino, cronaca di un anno difficile: cresce la concorrenza, il franco sale, le condizioni peggiorano: "Ma vogliamo rimanere autonomi"

Gli investimenti, i salari, il bilancio sociale, gli incassi, la politica dei prezzi, ecco tutte le cifre del 2014 della Cooperativa

SANT’ANTONINO – Un mercato stagnante, caratterizzato da un’accresciuta concorrenza di supermercati discount, dagli shop delle stazioni di benzina aperti ogni giorno da mattina a tarda sera, e dell’e-commerce. Una situazione aggravata da nessun miglioramento delle condizioni quadro per le attività imprenditoriali (parcheggi, regolamenti, eccetera) e dalla nuova legge sugli orari d’apertura dei negozi ancora bloccata in Parlamento. Migros Ticino l’anno scorso ha dovuto fare i conti con questi problemi, ma nonostante tutto, scrive la direzione, “ha assolto il suo compito a favore dei suoi soci/clienti e della regione in cui opera tutelando gli interessi dei suoi collaboratori”.

Da alcuni anni, e ancora di più recentemente con l’apprezzamento del franco svizzero – si legge nella nota che accompagna il bilancio – “le condizioni quadro in cui si deve muovere la Cooperativa si fanno sempre più difficili. Ciò nonostante Migros è convinta di riuscire ad assicurare la sua missione anche in futuro, migliorando l’offerta e l’efficienza aziendale, per rimanere un’azienda autonoma ticinese all’interno della Comunità Migros”.

Ecco i principali punti del bilancio 2014 tracciato dalla Cooperativa.

“Nel 2014 il mercato ticinese, contrariamente a quanto avvenuto nel resto della Svizzera, non è cresciuto a causa del maggior impatto della situazione congiunturale e del franco forte, che ha accentuato la concorrenza dei commerci d’oltre frontiera e indebolito il turismo. Migros Ticino ha così chiuso l’anno con una cifra d’affari di 515,7 milioni di franchi, praticamente immutata (-0,4%) rispetto all’anno precedente, mentre l’utile netto si è assestato a 5,9 milioni di franchi (pari a 1,15 franchi di utile netto per 100 franchi di incasso), in leggera diminuzione (-1,5%) rispetto al 2013. Un livello di redditività in linea con l’obiettivo di assicurare uno sviluppo a lungo termine della Cooperativa”.

L’indotto economico
“L’indotto nell’economia cantonale tra salari, acquisti di merce e consulenze è stato di 211,3 milioni di franchi, pari al 41,3% degli incassi della cooperativa. Grazie a risultati finanziari più che soddisfacenti Migros Ticino ha potuto aumentare i salari mediamente dell’1% e versare ai suoi 1730 collaboratori una partecipazione straordinaria agli utili di 500 franchi. Nel corso dell’anno Migros Ticino ha registrato un aumento dei prezzi medi dello 0,3%, principalmente nel settore alimentare (prodotti di origine animale) e coloniali, a seguito dell’accresciuto costo d’acquisto di materie prime provenienti d’oltre oceano. Ma dal 2009 la riduzione cumulata media dei prezzi realizzata da Migros Ticino è del 9,4%”.

Il successo dei Nostrani
“Con un fatturato stabile a 23,9 milioni di franchi il marchio dei Nostrani del Ticino, che caratterizza l’offerta dei circa 300 prodotti locali, si conferma il più venduto e precede l’offerta dei prodotti a marchio TerraSuisse (produzione integrata) e i prodotti della linea primo prezzo M-Budget, con 23,4, rispettivamente 19,3 milioni di franchi”.

L’impegno sociale
“L’offerta regionale comprende una decina di prodotti realizzati da utenti di istituti che promuovono l’integrazione di persone disabili nel modo del lavoro – fondazioni Diamante, La Fonte, OTAF e San Gottardo – cui viene interamente riversato il ricavato delle vendite”. 

25 milioni di investimenti
“Per l’ampliamento e l’ammodernamento della sua rete di vendita, nel 2014 Migros Ticino ha investito 25,4 milioni di franchi: un nuovo supermercato è stato aperto a Mendrisio, mentre a Losone sono stati aperti un mercato specializzato Do it + Garden - in sostituzione del negozio di Piazza Grande a Locarno - e il primo centro della Cooperativa a marchio Activ Fitness”. 

L’offerta culturale
“Nel settore culturale, cui la Cooperativa ha destinato 2,5 milioni di franchi, le ore di frequenza ai corsi di formazione per gli adulti erogati dalla sua Scuola Club si sono mantenute ad alto livello, mentre gli eventi e le manifestazioni culturali presentati nel programma del Percento culturale hanno richiamato più di 100'000 spettatori”.

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