Sei milioni senza corrente. Metropolitana e parchi sommersi dall'acqua. Una decina i morti nelle zone colpite dalla tempesta
NEW YORK –Sandy alla fine si è abbattuto su New York e su tutta la costa orientale degli Stati Uniti. L’uragano, nel corso della notte, è stato declassato a tempesta post-tropicale. Ma i numeri, e i danni, del suo passaggio sono comunque impressionanti.
Sono circa 5,8 milioni gli americani che si trovano senza elettricità. New York è paralizzata: al buio dalla 39esima strada a Lower Manhattan, in quello che è il peggior black out per la città dal 2003. Il bilancio è di almeno una decina di morti in tutte le zone colpite dalla tempesta.
Incendi nel Queens e un'esplosione nella centrale elettrica della Consolidated-Edison. Paura per il più vecchio impianto nucleare di Oyster Creek, nel New Jersey, ma secondo la Nuclear Regulatory Commission la situazione è sotto controllo.
Un guasto al generatore di emergenza del New York University Hospital, ha costretto all’evacuazione di oltre 200 pazienti. Gli aeroporti di New York La Guardia e JFK sono stati chiusi per gli allagamenti. La metropolitana della città è allagata, soprattutto nel Lower East Side: ci potrebbero volere una settimana per tornare alla normalità.