Dopo il caso del garage della polizia, il Comune fissa nuove regole. La ditta protagonista del lavoro non prenderà più mandati
GIUBIASCO – Il caso aveva fatto parecchio clamore: un doppio subappalto in Italia per sostituire la porta del garage della polizia comunale di Giubiasco. A denunciarlo, con un’interrogazione al Consiglio di Stato, era stato il gruppo parlamentare del partito socialista, capitanato dal presidente Saverio Lurati.
Oggi il Municipio di Giubiasco ha preso posizione con una nota stampa. Un comunicato con cui conferma i fatti al centro dell’atto parlamentare del PS. Il Municipio ha inoltre deciso di escludere la ditta protagonista della vicenda dalla lista delle aziende a cui in futuro saranno affidati incarichi diretti di lavoro dal Comune.
La ricostruzione dei fatti
Il Municipio comincia dalla ricostruzione dei fatti: “Dagli accertamenti – si legge in una nota - è risultato che la ditta BdT Trading SA di Sigirino/Monteceneri, alla quale è stata aggiudicata la fornitura e posa della porta, era presente sul posto con personale alle sue dipendenze residente in Ticino, per coordinare ed eseguire la messa in opera. A questo personale la BdT ha affiancato, senza notifica alcuna al Comune, il titolare e un collaboratore della ditta Della Morte Matteo di Campodolcino/SO, già incaricata dalla BBG del trasporto della porta. La porta è infatti stata prodotta a Gordona/SO dalla ditta BBG (della quale la BdT è rivenditrice ufficiale per il Canton Ticino), utilizzando pannelli della ditta Tecsedo SA di S. Vittore”.
“Ci assumiamo la responsabilità”
Il Municipio sottolinea che “questa commessa è stata aggiudicata per incarico diretto dall'Amministrazione comunale, alla quale sono delegate le spese che non superano i 5'000 franchi: la posa ha richiesto poche ore di tempo. Il Municipio si assume la responsabilità dell’accaduto e ringrazia per la segnalazione della presenza di operai che non erano alle dipendenze della ditta che ha ottenuto la commessa, anche se ritiene che una semplice comunicazione al Comune sarebbe bastata per chiarire il caso e per intervenire magari già al momento della posa della porta”.
Due misure perché non si ripeta più
Il Municipio di Giubiasco ha deciso di mettere in atto due misure per evitare che in futuro accadano di nuovo fatti come questi.
La prima è di richiedere alle ditte che ottengono commesse dal Comune la firma di una dichiarazione con la quale si impegnano ad utilizzare unicamente personale alle proprie dipendenze.
La seconda misura prevede di redigere un elenco di ditte che soddisfano questo requisito, oltre agli altri stabiliti dalla Legge sulle commesse pubbliche, da considerare per l’aggiudicazione di commesse per incarico diretto. "In questo elenco non figurerà la ditta BdT, Trading SA di Sigirino", sottolinea il Municipio. Tanto per essere chiari.