Il progetto da una trentina di milioni dell'architetto Lorenzo Orsi, secondo alcuni pareri che giungono da Berna, non rispetta i canoni della protezione delle bellezze architettoniche
BELINZONA - Congelato è una parola grossa. Sospeso è forse un termine più adatto. Ma il senso è questo: il progetto della nuova stazione di Bellinzona, che per Bellinzona è il Progetto con la 'p' maiuscola, rischia di deragliare a causa di un'ostruzione dei binari. Almeno nella forma attuale, quella immaginata dall'architetto Lorenzo Orsi.
A Berna, nei piani alti delle Ferrovie, c'è agitazione perché un paio di commissioni federali di quelle che contano si sono messe di traverso sui binari. Il progetto così com'è, valore circa 30 milioni di franchi, non rispetterebbe infatti i canoni della protezione delle bellezze architettoniche. E si sa che le stazioni sono un pezzo pregiato della storia svizzera.
Sia come sia, domani il numero uno delle FFS Andreas Meyer informerà compiutamente il ministro Marco Borradori e spiegherà cos'è successo. Una cosa è certa, dice il ministro a liberatv.ch, quel progetto è fondamentale in vista di Alptransit. Quindi si dovrà fare. C'è apprensione anche nel Municipio della Capitale dopo che, venerdi scorso, da Berna è giunta un'anticipazione del problema. Progetto da rivedere, a quanto dicono le indiscrezioni. Oggi se ne saprà di più.
emmebi