Dopo le affermazioni del primo ministro russo, secondo il quale i marziani esistono, in Europa c'è fermento. L'eurodeputato della Lega Nord è convinto che ci sia un piano russo-americano per nascondere la verità
LUGANO - Non vogliamo mancare di rispetto a chi crede che in questo piccolo pianeta siano venuti a trovarci altre forme di vita sbarcate da oggetti volanti non identificati, ma diciamoci la verità: se una persona comune dichiara apertamente di di credere negli UFO il minimo che si possa aspettare è che gli altri pensino che ha qualche problema irrisolto.
Non sembra essere così invece per chi ricopre una carica istituzionale. Magari neppure di secondo piano. Immaginatevi che un giorno il primo ministro russo dica "so per certo che gli alieni sono tra di noi, ho le prove". Nessuno gli dirà mai "Ma sei scemo?". Ebbene, forse sarà l'effetto fine del mondo, forse provato da oltre un'ora di diretta in una televisione russa, fatto sta che niente meno che il premier russo Dimitry Medvedev lo ha detto. Ha detto che ci sono le prove, i documenti, che gli alieni sono tra di noi. Ha anche detto che meglio non farlo sapere troppo in giro se no la gente si spaventa. E lo ha fatto alla fine di una diretta, in quelle situazione da microfono aperto e telecamera accesa che il giorno dopo fanno più notizia di una notizia importante.
Ad onor del vero alla fine della presunta rivelazione, Medvedev ha anche detto che a Babbo Natale ci crede abbastanza. Sarebbe bastato per capire. Ma ormai era troppo tardi. La dichiarazione off the record ha varcato i confini e ha colpito. Fino a Bruxelles, dove tra una crisi e l'altra, c'è chi ha trovato il tempo di occuparsene.
Si tratta di Mario Borghezio, quello del disinfettante contro gli immigrati e altre marziane iniziative anti stranieri. Uno che quando gli hanno dato dello xenofobo non ha mai smentito nessuno. Uno che è deputato all'Europarlamento per la Lega Nord. Ebbene, Borghezio in un intervista a Il Fatto Quotidiano ha fatto outing: "USA, Russia e NATO ci nascondo l'esistenza degli alieni. Vi assicuro che dopo quello che ha detto Medvedev i più preoccupati sono i parlamentari dell'est. So per certo che ci spiano ci tengono sotto controllo" ha detto tra le altre cose Borghezio.
Insomma la sortita del premier russo non ha lasciato indifferenti le istituzioni europee. A noi, nel nostro piccolo Ticino, è venuto subito alla mente un altro politico. Pierre Rusconi. L'allora presidente dell'UDC cantonale assurse all'onore delle cronache perchè disse, in una sera d'estate sopra il cielo di Muzzano, di aver visto un UFO.
Lo chiamiamo per sapere se anche lui come Borghezio ora si sente di poter dire senza timore che: sì, gli UFO esistono e gli alieni pure, dopo che lo ha detto Medvedev.
"Ma quella di Medevedev è una bufala! Se così fosse non credo vada in giro a dirlo dopo una trasmissione col microfono ancora acceso".
Si ma Borghezio ci vuole pure fare una battaglia a livello europeo. È convinto che USA e Russia ci stiano nascondendo la verità.
"Il vero marziano è Borghezio, non c'è dubbio!"
Guardi che qualche anno fa era lei che vedeva gli UFO...
"No, no. Un momento. Io li per li ci sono rimasto quando ho visto una cosa nel cielo che andava troppo veloce per essere un aereo. Poi ho scoperto che, per diversi motivi particolari, quello che avevo visto non era altro che la stazione orbitante europea. Tutto li. Non credo agli UFO".
Si ma dica la verità, da allora le si è insinuato il dubbio.
"Quando c'è qualcosa che non rientra nelle cose normali, è chiaro che colpisce".
Quindi quando lei è a Berna non è convinto di essere circondato da marziani?
"No. ma ogni tanto quando guardi un bernese ti viene il dubbio".
ItaCa