Per le FFS molte le difficoltà nella realizzazione e costi troppo alti. "Ma rimaniano interessati a collaborare col Municipio di Muralto per uno sviluppo sostenibile dell'area."
MURALTO – Il progetto per lo sviluppo della stazione ferroviaria di Locarno-Muralto non si farà. Lo comunica oggi in una nota stampa FFS. Per il gruppo ferroviario sono troppe le incognite legate alla sua realizzazione: da un’analisi dei rischi condotta nel 2012 da FFS Immobili è emerso che il progetto è sovradimensionato e presenta diverse difficoltà di realizzazione.
L’accordo per lo sviluppo dell'area, firmato nel 2008 dal Comune di Muralto e dalle Ferrovie Federali, prevedeva la realizzazione di un centro congressi, un albergo, una terrazza sopra ai binari, un parcheggio e spazi commerciali e abitativi.
Ma “nel 2012 FFS Immobili ha effettuato un’analisi dei rischi – si legge nel comunicato stampa – da cui è emerso che in questo ampio progetto vi sono importanti mancanze e incognite. I punti critici sono di ampia portata e riguardano in particolare la redditività economica, gli aspetti ambientali, la tutela dei monumenti, la costruzione in più fasi e la realizzazione stessa del progetto.” In particolare la costruzione della terrazza sopra ai binari, su cui verrebbe a trovarsi il centro congressi, sarebbe sovradimensionato e comporterebbe costi d’investimento troppo alti.
La realizzazione del progetto, sempre stando a quanto comunica FFS, risulta poi ostacolata anche dalla tutela dei monumenti storici. In particolare i problemi riguardano la conservazione del fabbricato viaggiatori e l’obbligo di mantenere la vista della chiesa di San Vittore.
Ma il gruppo ferroviario rimane intenzionato a collaborare col Comune di Muralto, come confermato dalle parole di Jürg Stöckli, direttore di FFS Immobili: “Ci dispiace che il progetto di Muralto per i motivi sopra esposti non possa proseguire. Restiamo però interessati ad uno sviluppo sostenibile dell’area della stazione, ma su basi realizzabili, con l’obiettivo di aumentarne l’attrattività”. Il primo passo – comunicano sempre nella nota – sarà il rinnovo della stazione e avverrà nei prossimi anni.