Caro Babbo Natale, mi regali un fratellino?
Migliaia di bambini svizzeri hanno scritto la letterina di Natale: ecco cosa hanno chiesto in regalo. Ma i piccoli ticinesi scrivono meno...
CHIASSO - In Svizzera, migliaia di bambini inviano ogni anno lettere con i desideri più disparati a Babbo Natale e Gesù bambino. Molti hanno spedito il loro ultimo ciuccio per dimostrare che ormai non ne hanno più bisogno, sottolinea il portavoce della Posta Bernhard Bürki all'ats.I bambini chiedono generalmente regali come un animale di peluche, ma c'è anche chi ha chiesto una sorellina o un fratellino. Alcuni bambini hanno promesso una tazza di cioccolata calda a Babbo Natale se passa a fargli visita e altri gli hanno chiesto se percorre realmente il cielo su una slitta, se porta gli occhiali e se è sposato. Queste domande rimarranno senza risposta. I cinque collaboratori nella filiale natalizia di Chiasso si limitano ad inviare ai bambini una lettera standard, una storia di Natale e un piccolo regalo.La Posta risponde da oltre 60 anni alle lettere indirizzate a Babbo Natale e Gesù bambino e riceve ogni anno circa 17'000 messaggi. Quasi la metà provengono dalla Svizzera romanda. I bambini ticinesi e svizzero tedeschi scrivono molto meno.