ROVEREDO – È un re Brenno entusiasta quello che oggi ha deposto scettro e corona restituendo le chiavi della città: la 52esima edizione della Lingera, il carnevale di Roveredo, è andata alla grande.

Sono state infatti 20mila, secondo gli organizzatori, le persone che hanno preso parte alla corte di Brenno Martignoni, che, da noi raggiunto, ha così commentato il suo secondo anno di regno: “È andata davvero molto bene. È stata un’edizione baciata dal sole e dalla presenza sana di persone mosse dalla voglia di divertirsi. Direi che abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo: riconfermare la Lingera come un carnevale per grandi e piccini e, in particolare, un carnevale con un’anima”.

Lingera infatti si era fin da subito schierata a favore di un carnevale aperto a tutti, minorenni compresi, scegliendo perciò di non percorrere la via segnata quest’anno, in primis, da Isone che aveva invece deciso di vietare preventivamente l’entrata agli under 18. Chiediamo quindi a Martignoni se questa decisione si è rivelata pagante: “La formula di apertura è stata sicuramente vincente – risponde –. Ho visto molte persone che si stavano godendo, nel senso giusto del termine, la festa comportandosi in modo confacente all’occasione”.

“Noi pensiamo – aggiunge – che la via sia quella di essere aperti e sensibilizzare i giovani, e non solo, proponendo delle alternative”. Alternative come il Lingera Drink: un cocktail sviluppato in collaborazione con l’Ufficio della Salute dei Grigioni del tutto simile in gusto e aspetto ai “cugini graduati”, ma completamente analcolico e offerto anche a un prezzo molto più basso: solo 3 franchi. E anche se i numeri esatti del suo successo non sono ancora disponibili, ci sarà il tempo per redigere il libro mastro e fornire le ufficialità, l’impressione di Re Brenno è quella che abbia funzionato, vedendo spesso il drink far capolino nelle mani dei suoi sudditi.

Insomma, a Roveredo la via scelta è stata quella di “riproporre un carnevale della tradizione, come era in passato, rispettando le normative che ci sono, ma volendo comunque offrire una festa a 360 gradi”, spiega Martignoni, “e i sorrisi della gente ci hanno dimostrato che questa è la strada da percorrere. Devo dire che questo mio secondo anno di regno ha visto riconfermarsi l’affetto della gente verso questo tipo di proposta ‘a corte allargata’!”. E allora, conclude Re Brenno un attimo prima di deporre lo scettro, “che aggiungere se non che l’appuntamento è al 3 febbraio 2015”!

E in attesa che l’anno passi, ecco alcune foto della 52esima edizione della Lingera.