Ecco il panorama delle manifestazioni previste nelle principali città svizzere e dove parleranno i leader del PS
BERNA/LUGANO - La festa del lavoro è quest'anno sotto il segno del salario minimo. L'iniziativa su questo tema in votazione il 18 maggio prossimo era stata lanciata dai sindacati. In tutto il paese è prevista una cinquantina di manifestazioni, tra cui una a Lugano, dove la parte ufficiale è prevista alle 15,30 in piazza Manzoni. Oltre al presidente del PS, Saverio Lurati, prenderanno la parola l'ex conduttrice e giornalista della RSI, Giulia Fretta, e l'ex ministro Pietro Martinelli. La consigliera nazionale Marina Carobbio interverrà invece alla manifestazione di Coira.
Il consigliere federale socialista Alain Berset terrà invece un discorso a Thun, mentre la collega di governo e di partito Simonetta Sommaruga visiterà una fabbrica nel cantone di Soletta.
Il presidente dell'Unione sindacale svizzera (USS), il consigliere agli stati Paul Rechsteiner, sarà in Germania, a Norimberga, dove è stato invitato da un sindacato tedesco.
Contrariamente a quanto era stata annunciato, Giuseppina Nicolini, sindaco di Lampedusa, molto impegnata in favore dei rifugiati e dei migranti, non sarà a Zurigo a causa della situazione tesa che regna nell'isola italiana. La sostituirà l'artista e attivista Giacomo Sferlazzo, che parlerà del lavoro svolto dal collettivo Askavusa, associazione fondata nel 2009 a seguito delle proteste contro la realizzazione di un centro di identificazione ed espulsione degli immigrati clandestini a Lampedusa.
A Zurigo, la manifestazione del 1. maggio non si concluderà come al solito sulla Bürkliplatz, ma sulla nuova Sechseläutenplatz, dove su invito dell'Unione sindacale svizzera terrà un discorso anche il presidente del Partito socialista Christian Levrat.
ATS/RED