CRONACA
Falsità in documenti: la Procura indaga sull'Adecco di Lugano
Il Ministero Pubblico ha aperto d'ufficio un'inchiesta dopo una sentenza della Pretura che ha obbligato l'agenzia al risarcimento di alcuni operai che erano stati sottopagati. Anche il Cantone segue il caso: licenza a rischio?
LUGANO - Falsità in documenti. È questo il reato su cui sta indagando il Ministero Pubblico. Oggetto dell'indagine la filiale di Lugano di Adecco, agenzia leader mondiale del lavoro temporaneo. La notizia è stata anticipata stamane da Area, il giornale del sindacato UNIA.La Procura ha aperto l'incarto d'ufficio dopo che lo scorso maggio la Pretura di Lugano ha dato ragione ad alcuni operai e torto all'Adecco, in una causa intentata dal sindacato guidato da Enrico Borelli. Sostanzialmente l'agenzia è sospettata di aver inviato alle autorità cantonali dei contratti che indicavano una paga inferiore rispetto a quanto realmente versato. Sui documenti inviati agli uffici del Cantone era indicata una cifra di 20 franchi all'ora, in realtà nelle tasche di alcuni operai ne finivano solo 15, il 20% in meno. I contratti al centro dell'indagine, risalenti ad alcuni anni fa, sono tutti di dipendenti della stessa fabbrica del Luganese. Per molto tempo gli operai se ne sono stati zitti, accettando la situazione e pensando innazitutto a conservare il posto di lavoro. Poi in sette si sono rivolti al sindacato. Citiamo dall'articolo pubblicato da Area questa mattina: "Per alcuni Adecco ha subito riconosciuto “l’errore”, versando la differenza. Per altri invece l’agenzia interinale si è opposta costringendo Unia ad avviare la procedura civile per il risarcimento. Patrocinati dall’avvocato Schuhmacher su incarico del sindacato Unia, un paio di interinali hanno vinto lo scorso maggio una causa alla pretura di Lugano con il risarcimento di una decina di migliaia di franchi a testa. I legali di Adecco hanno tentato invano di insinuare la malafede degli ex operai, “rei” di aver atteso la fine del rapporto di lavoro per chiedere la differenza salariale. Scrive il pretore Francesco Trezzini nella sua sentenza: "Difatti, lo scopo dell'art. 341 CO è esattamente quello di permettere un siffatto agire, che è dunque tutt'altro che in mala fede, bensì è sorretto da ampia giurisprudenza". Per gli ex interinali di Adecco la storia finisce dunque bene".Da questa sentenza, come detto, scatta l'indagine d'ufficio della Procura per il reato di falsità in documenti per chiarire le ragioni per cui sono stati firmati e inviati all'autorità cantonale quei contratti. Adecco parla di "errori amministrativi", Unia sembra non crederci per nulla sottolineando il numero di casi e il fatto che le pratiche siano state gestite da diverse persone. Solo l'iter giudiziario potrà stabilire chi ha ragione. Intanto però si muove anche il Cantone. Il capo della Sezione del lavoro Sergio Montorfani, intervistato sempre da Area, afferma "Non conoscevamo il caso, ma dopo questa segnalazione, in qualità di autorità di sorveglianza lo analizzeremo nel dettaglio. Qualora dovesse emergere un illecito, vaglieremo qua-li provvedimenti adottare in base ai margini di manovra consentiti dalle basi legali di cui disponiamo". Fra le possibilità vi è anche la revoca della licenza. Il foglio sindacale cita il capoverso a dell’articolo 16 della legge sul collocamento "L’autorizzazione è revocata se il prestatore l’ha ottenuta fornendo indicazioni inesatte o fallaci oppure dissimulando fatti essenziali".Secondo il settimanale Area, che cita la Legge sul collocamento, la revoca dell'autorizzazione di Adecco rientra tra questi possibili provvedimenti.
Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La camelia Hermann Hesse vincitrice indiscussa di "Camelie Locarno"

06 MAGGIO 2025
BANCASTATO

Michele Andina al timone dell'Area Retail e Aziendale di BancaStato

06 MAGGIO 2025
ABITARE

Gehri Rivestimenti, dove la materia prende parola

02 MAGGIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Gardi Hutter e Arturo Brachetti al LAC

01 MAGGIO 2025
LETTURE

Mariella Mulattieri-Binetti: “Il re dal lobo spezzato”. La malattia come opportunità di crescita

01 MAGGIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

I primi 100 giorni di Piccaluga alla guida della Lega. Tre domande a Gianni Righinetti

10 MAGGIO 2025
SECONDO ME

Sergio Morisoli: "Di un primo maggio particolare"

01 MAGGIO 2025
ENIGMA

Cento giorni al 100% Trump

04 MAGGIO 2025