No Expo, i black bloc scatenano la guerriglia urbana nel centro di Milano
Auto e negozi in fiamme, vetrine in frantumi, pietre e bombe carta: le tute nere seminano violenza e distruzione per le vie del centro. Il sindaco Pisapia: "Punire senza se e senza ma i delinquenti che stanno devastando Milano". GUARDA VIDEO
MILANO - Auto e negozi in fiamme, vetrine in frantumi, pietre e bombe carta. Scene di guerriglia urbana nel centro di Milano. Protagonisti delle violenze e dei vandalismi i black bloc: l'ala dura del fronte antagonista europeo già balzata tristemente agli onori delle cronache durante il G8 di Genova. L'azione, che era stata annunciata online negli scorsi giorni, è scattata intorno alle 16.00. Le tute nere, circa 200 persone inizialmente poi divenute quasi un migliaio, si sono staccate dal corteo No Expo per scatenare l'inferno. Gli incidenti più gravi si sono verificati tra via Carducci e piazza Cadorna. Ma la devastazione ha toccato anche corso Magenta. Le forze dell'oirdine hanno risposto con lacrimogeni e idranti. "Isolare, individuare, punire senza se e senza ma i delinquenti che stanno devastando Milano", è la reazione agli scontri del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. "Imbecilli violenti che devono solo finire in galera", gli ha fatto eco il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.