Altri grattacapi per il Municipio di Muralto: sospeso cautelativamente un agente sotto inchiesta

MURALTO – Ancora grattacapi per il Municipio di Muralto: la polizia ha infatti formalmente aperto un’inchiesta nei confronti di un agente di polizia.

I contorni della vicenda, di cui riportano oggi i quotidiani ticinesi, non sono ancora chiari: l’inchiesta è in corso e non possono essere rilasciati ulteriori dettagli. Per intanto l’uomo, agente della polizia intercomunale di Muralto-Minusio da parecchi anni, è stato sospeso a titolo cautelativo dal Municipio, ha confermato al CdT il capo Dicastero sicurezza pubblica di Muralto, Renato Canziani.

Le indagini, coordinate dal procuratore pubblico Paolo Bordoli, sono scattate settimana scorsa in seguito a una segnalazione interna al corpo di polizia.

Dai primi elementi emersi sembra che al centro del procedimento vi sia una procedura inusuale adottata dall’uomo: durante un sequestro di cocaina (parrebbe piccoli quantitativi) avvenuto durante una perquisizione nella zona della stazione FFS l’agente avrebbe ritirato solo una parte della droga, restituendone l’altra, nell’intento – ma si è nel campo delle ipotesi – di conquistarsi forse l’uomo come informatore.

Il procedimento riguarderebbe quindi eventuali inadempienze e negligenze commesse nell’ambito delle proprie funzioni. L’agente è già stato interrogato, potendo fornire la sua versione, e dai primi elementi emersi non è stato ritenuto necessario procedere con una misura restrittiva della libertà: l’agente è quindi sospeso ma libero.