Il maestro, politicamente attivo nelle fila del PPD e nell'Associazione insegnanti cattolici, è in carcere da giovedì scorso ma gli inquirenti hanno chiesto alcuni giorni di silenzio stampa
LUGANO - Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale fanno sapere che giovedì scorso è stato arrestato un insegnante cinquantaseienne di una scuola elementare del Bellinzonese. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di atti sessuali con minori, coazione sessuale e violazione del dovere di assistenza o educazione. L'ordine di carcerazione preventiva è stato approvato dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Nicola Respini.
Fin qui la nota della Procura. L’insegnante è stato arrestato settimana scorsa ma, per motivi di inchiesta e per la delicatezza del caso, il Ministero pubblico ha chiesto alcuni giorni di silenzio stampa.
Al di là delle informazioni ufficiali aggiungiamo che il 56enne insegna alle scuole di Arbedo, comune in cui vive ed è anche consigliere comunale per il PPD. L’uomo è anche attivo nell’Associazione ticinese dei maestri cattolici. Ieri sera ad Arbedo inquirenti e direzione scolastica hanno convocato le famiglie per un'informazione sull'accaduto.
Il Municipio di Arbedo Castione ha diramato in mattinata la seguente nota aggiuntiva:
A seguito dell’odierno comunicato stampa del Ministero pubblico, relativo ad un caso di abusi sessuali su fanciulli, il Municipio di Arbedo-Castione conferma che questo concerne un docente di scuola elementare del proprio Istituto scolastico. La pratica è in mano alla magistratura penale, quindi non vi sono altre dichiarazioni od informazioni da rilasciare, essendo queste di spettanza della sola autorità giudiziaria.
Per quanto riguarda gli aspetti prettamente amministrativi e disciplinari, il Municipio conferma di aver tempestivamente adottato tutti i provvedimenti del caso, subito dopo esser venuto a conoscenza dei fatti. Ciò a tutela della scuola e dei suoi vari componenti (allievi, famiglie, docenti, ecc.). Vista la delicatezza del caso, non saranno rilasciate altre informazioni, al fine di tutelare il regolare svolgimento delle indagini in corso.
emmebi