ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
19.09.2016 - 15:220
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Caso Rey: l'avvocato del medico prende a schiaffi Beltraminelli: "Avrebbe dovuto tacere, senza interrompere la sua frenetica attività sui social. Di certo meno dannosa della sua attività da politico"

Renzo Galfetti replica al comunicato del DSS sulla sentenza del Tribunale Federale: "Le dichiarazioni di Beltraminelli confermano accanimento e personalizzazione del caso, oltretutto dimenticando che il caso non è più di sua competenza. Le sentenze non si commentano, i Giudici si rispettano"

LUGANO – Sono parole taglienti e al contempo tonanti quelle che Renzo Galfetti . Dei veri e propri schiaffi dialettici indirizzati verso il ministro Paolo Beltraminelli. 

 

L'avvocato del dottor Piercarlo Rey ci ha inviato una replica alla presa di posizione che il Dipartimento della sanità e della socialità ha diramato a proposito della sentenza del Tribunale Federale che ha riabilitato alla professione il medico protagonista dell'errore medico alla Clinica Sant'Anna. 

 

L'Alta Corte ha ritenuto di concedere l'effetto sospensivo alla punizione decisa dal Governo in attesa del pronunciamento di merito del Tribunale amministrativo. Secondo i giudici di Losanna il provvedimento preso nei confronti di Rey è eccessivo e sproporzionato. Almeno fintanto che non ci sarà una decisione del TRAM. Tuttavia al medico resta il divieto di entrare in sala operatoria. 

 

La decisione giunta da Losanna ha ovviamente soddisfatto Galfetti. D'altra parte si sa: non è mai facile che il Tribunale Federale entri nel merito quando si tratta di effetti sospensivi. Soprattutto se, come nel caso particolare, il TRAM aveva negato la sospensione del divieto di esercitare. 

 

"Le dichiarazioni del DSS-Beltraminelli – afferma Galfetti – confermano accanimento e personalizzazione del caso, oltretutto dimenticando che il caso non è più di loro competenza bensì del Consiglio di Stato e rispettivamente del Tribunale amministrativo cantonale. Le sentenze non si commentano, i Giudici si rispettano". 

 

Quindi, l'affondo: "Il capo del DSS è solo un politico, in questo caso incompetente. E che avrebbe dovuto tacere, senza interrompere la sua frenetica attività sui social. Di certo meno dannosa della sua attività da politico". 

 

Tutto ora resta in stand by in attesa del pronunciamento del TRAM. Che potrà dar ragione al Governo, a Rey o indicare una via di mezzo. E questa terza ipotesi potrebbe prendere corpo dopo la sentenza del Tribunale Federale. In base alla sentenza dei giudici cantonali, gli avvocati del medico decideranno se rivolgersi nuovamente a Losanna oppure no. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags
tribunale
medico
attività
rey
beltraminelli
tram
galfetti
sentenza
giudici
federale
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved