Manco fosse un apostolo, l’ex paparazzo chiede 7'000 euro a sera, metà subito tramite bonifico bancario, e metà sul posto, da consegnare in contanti all’assistente prima che lui scenda dall’auto e si palesi. “Poi stracciamo il contratto e ci accordiamo tra di noi”, diceva l’assistente nelle telefonate, ignara di essere al centro di un’inchiesta giornalistica. E lui, tampinato per strada da una ‘iena’ che gli chiedeva spiegazioni (‘a Fabri, ma quando metti la testa a posto?) non ha spiaccicato parola: filmava la scena col suo cellulare a mo’ di selfie, camminando con un sorriso ebete stampato in faccia.