CRONACA
Carlo Croci nuovo presidente della Valascia Immobiliare SA. Il sindaco uscente di Mendrisio alla testa della società che vuole costruire la nuova pista dell'Ambrì. Obbiettivo inizio dei lavori nella primavera 2018
Croci subentra ad Angelo Gianini, deceduto tre settimane fa. Oltre all'esponente PPD entra nel CdA anche Franzsepp Arnold, imprenditore di Flüelen
© Ti-Press / Francesca Agosta
MENDRISIO - Sotto la presidenza del giorno di Filippo Lombardi – rappresentante l’azionista di maggioranza HCAP SA – si è tenuta venerdì a Lugano l’Assemblea generale ordinaria e straordinaria della Valascia Immobiliare SA, la società proprietaria dell’attuale pista del ghiaccio e incaricata della costruzione del Nuovo Stadio Multifunzionale di Ambrì.

 

Ricordata con commozione la figura del presidenze di CdA Angelo Gianini, deceduto tre settimane or sono, i presenti hanno riconfermato il proprio impegno morale di portare a termine il progetto di “nuova Valascia” cui Gianini aveva dedicato tante energie.

 

Approvato il conto annuale 2016-17 che chiude con entrate ed uscite di circa 1,1 milione ed un utile di 13 mila franchi, l’assemblea ha proceduto alla nomina di due nuovi membri di Consiglio d’Amministrazione nelle persone dei signori Carlo Croci, economista di Mendrisio, e Franzsepp Arnold, imprenditore di Flüelen (UR). Carlo Croci, che lascerà prossimamente la guida del Comune di Mendrisio, assume anche la carica di nuovo Presidente del CdA, in sostituzione del compianto Angelo Gianini.

 

Presente anche la delegazione del Municipio di Quinto guidata dal sindaco Valerio Jelmini, l’assemblea ha poi deliberato la prevista prima fase dell’aumento autorizzato del capitale sociale da 1‘650'000.- a 2'475'000.- franchi, mediante emissione di 825'000.- nuove azioni al portatore da CHF 1'000.- cadauna con aggio del 200% (dunque vendute a CHF 3'000.- cadauna) che verranno quasi interamente sottoscritte dal Municipio di Quinto come deciso dal Consiglio comunale, mediante apporto del terreno su cui sorgerà il Nuovo Stadio e trasformazione in capitale del muto di 1 milione concesso nel 2011 per finanziare i lavori che hanno prolungato la durata di vita di quello vecchio.

 

Una volta conclusi gli accordi con le banche per la parte ipotecaria di finanziamento dell’opera, è previsto un secondo aumento di capitale cui potranno partecipare privati ed altri enti pubblici. L’obiettivo della società rimane quello di poter iniziare i lavori entro fine primavera 2018.

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