Realtà virtuale. Deadpool, il nuovo supereroe della Marvel, compare in carne ed ossa in centro a Lugano. Armato di spada e pistole. Qualcuno si spaventa e chiama la polizia. Ed ecco cosa succede...
L’aspirante Deadpool era accompagnato da un altro ragazzo in abiti civili. “A terra a terra!”, devono aver gridato gli agenti tra lo stupore generale quando hanno intercettato i due tra via Greina e Corso Elvezia. E un nostro lettore ha immortalato la scena del fermo
LUGANO – Quando il mondo virtuale s’intreccia con quello reale può accadere anche quello che è accaduto oggi pomeriggio a Lugano. Le campane stavano per scoccare le sei quando nella zona della pensilina dei bus è stato notato un buffo quanto singolare individuo mascherato da qualcosa che sembrava l’Uomo Ragno con due pistole e uno spadone.
Attentato? Un altro potenziale stragista? Insomma, di questi tempi, con quel che succede nel mondo, e il Ticino non sembra fare eccezione, è meglio non prendere sotto gamba nemmeno certe apparizioni super-eroiche nel cuore dell’urbe.
Così, tanto per non sbagliare, qualcuno ha chiamato la polizia, che per precauzione è intervenuta in forze, Comunale e Cantonale, con armi in pugno spianate, a fermare l’uomo mascherato. Il quale, però, non era costumato da Spider Man – personaggio ormai vetusto – ma da Deadpool, al secolo fumettistico Wade Winston Wilson, scaturito pure dalla fantasia dei disegnatori della Marvel, olimpo dei supereroi di ogni tempo e di ogni gloria.
L’aspirante Deadpool era accompagnato da un altro ragazzo in abiti civili. “A terra a terra!”, devono aver gridato gli agenti tra lo stupore generale quando hanno intercettato i due tra via Greina e Corso Elvezia. E un nostro lettore ha immortalato la scena del fermo.
Alla fine le pistole sono risultate giocattolo e la spada di plastica. I due ragazzi, maggiorenni e luganesi, sono stati quindi rilasciati dopo le formalità di rito. Pare volessero andare a vedere il film del loro eroe preferito. E tutto è bene quel che finisce bene.