BERNA – Una quarantina di ponti in Svizzera non sono del tutto sicuro, o meglio, sono in condizioni non ottimali, mentre circa il 70% di quelli esaminati sono hanno una situazione “buona o accettabile”.
Lo rivela il Sonttagsblick, che ha potuto visionare il nuovo Rapporto sullo stato delle strade nazionali, che sarà pubblicato in settembre dall'Ufficio federale delle strade che uscirà, ma non in italiano, a settembre. In ogni caso, qualche miglioramento si vede, se è vero che nel 2016 quelli pericolanti, o comunque non in condizioni perfette, erano 69.
Viene fatto un esempio: il viadotto di collegamento tra Fully e Saxon, che da un’ispezione del 2014 risulta abbia dei piloni che presentano danni da corrosione. Serve un risanamento urgente, entro il 2020, con un costo stimato di circa 255mila franchi.
In Svizzera i ponti sono poco più di 4'500, di cui molti, quasi il 60% di essi risalenti agli anni ’60 e ’70, ovvero il periodo in cui fu costruito il Ponte Morandi. Il 16% non sono ancora stati revisionati, USTRA è però convinta che eventuali problematiche non comporterebbero conseguenze gravi.