Alle Cave di Arzo torna la magia di CAVA: "Se credete che in Svizzera non ci sia il mare, cambierete idea..."

ARZO – Nel magico e magnifico scenario delle Cave di Arzo, patrimonio geologico e naturalistico del nostro Cantone, ritorna CAVA, lo spettacolo multidisciplinare a 360° scritto appositamente per la location dal creativo Juri Cainero.

E lo spettacolo ritorna in grande stile. Già, perché se credete che in Svizzera non ci sia il mare, se credete che la roccia non sappia danzare, Juri Cainero insieme a un centinaio di artisti, figuranti e volontari vi farà cambiare idea.

Dopo le cinque serate completamente sold out dello scorso anno, la compagnia Onyrikon e l’Associazione CAVAVIVA ripropongono il successone il 6,7,8 e 9 giugno con (nuove) sorprese e novità annesse.

“CAVA – ci spiega il responsabile eventi Nathan Bätscher – è un progetto immersivo, attraverso il quale il pubblico è guidato dagli artisti lungo un percorso in notturna che include a tutto tondo elementi performativi del teatro, della danza e della musica, oltre ad installazioni visive, audio e proiezioni video di dimensioni monumentali”.

Il pubblico presente avrà quindi l’occasione di ammirare uno spettacolo che “ha come fondamento un legame intenso con il territorio in cui ha luogo, che evoca il patrimonio storico delle Cave, quello umano legato alle fatiche degli scalpellini e la lavorazione della pietra”.

"Il nostro obiettivo – spiega Bätscher–  principale è quello di offrire uno spettacolo site specific - ossia scritto e costruito sul luogo – che permette di scoprire a 360° il luogo e la storia delle cave di Arzo in maniera unica. Ci teniamo molto a riproporre lo spettacolo, in quanto l’anno passato, visto il sold out di ogni rappresentazione, molte persone non hanno avuto l’occassione di parteciparvi e quindi è stato deciso con piacere di dare nuovamente la possibilità di assistere ad un evento originale, con lo scopo che locali e turisti possano divertirsi e allo stesso modo scoprire il mondo delle Cave".

Il responsabile eventi di CAVAVIVA batte le mani anche al team che lavora dietro le quinte. "A livello organizzativo – continua – il lavoro è veramente intenso: ci vuole tanto entusiasmo e convinzione.Non si può lasciare nulla al caso: dalla ricerca fondi alla cura di ogni dettaglio, logistico o amministrativo che sia. Per ogni cosa bisogna dedicarci il giusto tempo. Quest'anno si è creato un bel team e di conseguenza un ottimo networking dove è stato possibile captare informazioni e ricevere consigli utili. Inoltre, la riuscita di tali progetti non sarebbe possibile senza la suddivisione dei compiti in base alle proprie competenze e piaceri personali".

I biglietti per lo spettacolo, la cui prenotazione è obbligatoria per tutte e quattro le date, sono disponibili su Ticketino.com e/o sul sito web www.cavaviva.ch

Ma gli eventi in programma alle Cave di marmo di Arzo non finiscono qui. Il 13 luglio verrà riproposto un altro grande successo alla Cave, il Càvea Festival che nell’edizione 2019 sarà ampliato e arricchito con MarmArt – Artisti in scena, un progetto firmato “CAVAVIVA” ideato e condotto da Bätscher. “Verrà offerto al pubblico – spiega l’ideatore – un pomeriggio speciale durante il quale si potrà assistere gratuitamente ad esibizione di artisti di strada. Dalla musica al circo, fino al teatro, le cave di Arzo il 13 luglio ospiteranno per la prima volta un vero “buskers festival”, festival di artisti di strada sempre più popolare nel mondo”.

Non mettete via l’agenda, perché il 5 ottobre le Cave tornano protagoniste con ‘PasseggiArte’, “un format di successo, poetico e interessante che mette in risalto le antiche cave “alte”. La regia dei diversi interventi di danza, musica, teatro e racconto è affidato alle mani di Anna Kiskanç, che ne ha già curato il debutto l’anno scorso”.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web o sulla pagina Facebook