MENDRISIO – Ha dell'assurdo la vicenda che arriva da Mendrisio, dove una parrucchiera 40enne della regione è stata licenziata a fine maggio dopo aver scoperto che il proprio capo sottraeva del denaro dalla cassa aziendale.
La donna – riporta Tio.ch – ha raccontato l'assurda vicenda al portale e al sindacato OCST. "Ho riferito agli altri soci che il capo si intascava dai seicento ai mille franchi al giorno. La storia si ripeteva in continuazione". Ma l'onesta della donna donna non viene ripagata a dovere. Nel negozio sono state piazzate delle telecamere. I filmati sono chiari: la versione raccontata dalla dipendente corrisponde alla verità.
Ma niente "lieto fine", anzi. Dopo qualche mese, la dipendente viene licenziata – riferisce Tio – per "ristrutturazione aziendale" e si rivolge così ai sindacati. "Le tutele per le donne sul lavoro – commenta il sindacalista e deputato PPD Giorgio Fonio al portale – sono insufficienti e lo diciamo da tempo. Sono casi che gridano vendetta. Va cambiata la legge federale".